Tanto lavoro di Tudor e si vede

Tanto lavoro di Tudor e si vede
domenica 6 aprile 2025, 23:32Mister Nicolino
di Mirko Nicolino
La Juventus ritrova unità d'intenti e torna da Roma con un punto che ci può stare: la strada intrapresa è quella giusta, bisogna solo fare punti

Igor Tudor è alla Continassa da circa 10 giorni ma sta lavorando tanto e si vede. Ovviamente, non si può dire oggi quante partite vincerà la Juve e se andrà in Champions, lo stesso tecnico bianconero in conferenza stampa ieri ha chiarito di non poter fare previsioni, ma intanto si intravede un’unità d’intenti che dopo le prime settimane di Thiago Motta, era andata via via scemando.

Gigi Buffon è stato perfetto nel post gara dell’Olimpico a DAZN: si intravede che il gruppo abbia voglia di dire qualcosa in campo e che lo voglia fare con intensità e cattiveria. Il primo tempo è stato davvero interessante con i due trequartisti (Yildiz e Gonzalez) a raccogliere le seconde palle per avviare rapidamente l’azione offensiva e solo alcune scelte sbagliate hanno evitato il peggio ai giallorossi. Ovviamente, cercare l’uno contro uno a tutto campo espone a dei rischi e nella prima frazione di gioco la Roma ha avuto due occasioni da gol nitide, le stesse che ha avuto la Vecchia Signora e che ne ha concretizzata una con Locatelli.

Nel secondo tempo è stato molto bravo Claudio Ranieri a cambiare assetto tattico inserendo una seconda punta e passando a un più scolastico 4-4-2 che ha indubbiamente sparigliato le carte. Peccato, però, che il pari sia arrivato per l’ennesima volta in stagione sugli sviluppi di un calcio da fermo, il tallone d’achille di questa squadra che Motta non è riuscito a risolvere in tanti mesi. Difficile che riesca a risolvere la situazione il suo successore in così poche settimane, ma giochi tanto in verticale e non palleggi orizzontalmente vicino al tua area, è più probabile tu riesca a ridurre i rischi al minimo.

Nella ripresa onestamente non è stata la stessa Juventus della prima frazione di gioco e nonostante la voglia immutata, i capitolini hanno difeso meglio e nemmeno i cambi, con gli ingressi dei vari Kolo Muani, Cambiaso e Koopmeiners, sono riusciti a creare delle incertezze alla fase difensiva giallorossa. Alla fine dei giochi, per voglia di vincere forse la Juve ha messo in campo qualcosa in più, ma il pareggio può considerarsi un risultato giusto e anche accettabile. Il calendario oppone la Signora alle dirette concorrenti per la Champions League fuori casa e purtroppo il guaio è non aver battuto all’andata queste compagini. Ora sarà fondamentale continuare a lavorare come fatto fin qui, vincendo i match casalinghi e giocandosi alla pari gli scontri diretti. I segnali sono incoraggianti, ma i punti sono sovrani e bisogna portarli a casa.