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Porrini: "Tudor può giocarsela. Conte juventino dentro. Mi rivedo in Kalulu"

Porrini: "Tudor può giocarsela. Conte juventino dentro. Mi rivedo in Kalulu" TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 aprile 2025, 10:20Podcast
di Quintiliano Giampietro

Il pareggio in casa della Roma ha confermato che la Juve di Tudor è sulla strada giusta. Le prossime tre giornate di campionato contro Lecce, Parma e Monza potrebbero dare ulteriore slancio per la corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. Resta da capire il futuro del tecnico croato, il cui contratto scade a fine stagione. In caso di addio, rimbomba il nome di Conte, comunque legato al Napoli fino al 2027. Tra i giocatori bianconeri spiccano Kalulu e Locatelli, i migliori nel match dell'Olimpico e ormai punti fermi della squadra. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Sergio Porrini. L'ex difensore della Vecchia Signora tra presente e futuro. 

Sull'effetto Tudor, questa l'idea di Porrini: "Io sinceramente non riesco ad oggi a capire cosa stia dando in più Igor. Hai detto benissimo, due giornate sono troppo poche per essere giudicato. Purtroppo la Juve degli ultimi anni ha fatto sempre dare valutazioni affrettate nel momento in cui sembrava le cose potessero migliorare. Vedo solo un cambiamento delle caratteristiche dell'allenatore. Motta più tranquillo, Tudor più sanguigno. La differenza pare a livello caratteriale che trasferisce alla squadra. Lui lavora con i giocatori e loro recepiscono il carattere del tecnico e lo portano in campo. In questo momento la ritengo comunque una scelta giusta quella del croato. Conosce l'ambiente bianconero avendolo vissuto da giocatore. Perfetto per gli ultimi mesi". Sulla conferma: "Sappiamo quanto sia legata ai risultati, se l'allenatore bianconero dovesse ottenere la qualificazione in Champions, dimostrare di essere da Juve e di avere il gruppo tutto dalla sua parte, perché cambiarlo? In questi mesi si giocherà il futuro. Senza risultati, cambia tutto. Conte? E' al Napoli. Ad oggi darei fiducia a Tudor. Certo, Antonio, nel caso, sarebbe l'uomo adatto per ripartire di nuovo. Conosce perfettamente il mondo bianconero, ha vinto con questa maglia sia da giocatore che da tecnico. E' tra i più vincenti e in grado di trasformare la squadra subito. Sappiamo quanto sia juventino dentro".