Campionato di Serie A 2007-2008 Inter-Juventus 1-2 MVP Mauro Camoranesi

Sabato 22 marzo 2008, ore 20.30, la Juventus di Claudio Ranieri si reca a San Siro per sfidare l’Inter di Roberto Mancini. La Juve è appena tornata in serie A, dopo la porcata immonda di Calciopoli, la sfida sembra impari, invece i bianconeri disputano una gara gagliarda, si rendono pericolosi più volte e vincono il match, nonostante un palo di Maniche, quasi allo scadere. Primo tempo di studio dove non succede granchè, solo un’occasione per parte, nella seconda frazione, invece, deflagrano i fuochi d’artificio. La Juve passa in vantaggio con Camoranesi, bravissimo a sorprendere i difensori avversari e a ricevere un filtrante in area nerazzurra, fulminando sul primo palo Julio Cesar, siamo al 49’, mentre un quarto d’ora dopo arriva il raddoppio. Del Piero alza un pallonetto in area, Burdisso tocca di testa, accomodando il pallone per l’accorrente Trezeguet che, al volo di mancino, riempie la rete e va ad esultare con tutti i compagni e la panchina. Del Piero sbaglia due gol solo davanti al portiere, cosa non da lui, poi giunge il 2-1 all’83’, con Maniche che buca Buffon sottomisura.

Un risultato che, diciamola tutta, servirebbe anche nella sfida di stasera. Mauro German Camoranesi è stato un esterno di razza, veloce, fisico, e in possesso di un dribbling ubriacante, bravo anche nelle conclusioni a rete. L'11 luglio 2002 arriva alla Juventus, in comproprietà dal Verona, per 4 milioni di euro, esordisce con la maglia della Vecchia Signora il 15 settembre: sotto la guida tecnica di Marcello Lippi, diventa subito titolare. Un fattore di buon auspicio che lo farà rimanere a Torino ben 8 stagioni, in cui diventa perno fondamentale della squadra e della Nazionale, con cui alzerà la Coppa del Mondo del 2006 a Berlino.

288 gare in bianconero corredate da 32 centri, con Madama, Camoranesi vince titoli significativi: 3 Scudetti (2 sotto la mannaia di Calciopoli), 2 Supercoppe Italiane e 1 campionato di serie B. Camoranesi è stato un giocatore che sapeva trascinare i tifosi con le sue magie e gli scatti fulminanti sulla fascia, con forte propensione offensiva, bravissimo nella rifinitura e negli assist per i compagni. Un pezzo di Juve ancora oggi importante e piacevolissimo da rispolverare.