Campionato di Serie A 2017-2018 Udinese-Juventus 2-6 MVP Sami Khedira
Domenica 22 ottobre 2017, ore 18, la Juve di Allegri affronta al Friuli l’Udinese di Del Neri e ne esce fuori una vera e propria sarabanda del gol. Madama si impone con un rocambolesco punteggio tennistico, finisce 6-2 per Rugani e compagni, e sugli scudi c’è il protagonista totale del successo: il Professore del centrocampo Sami Khedira. La gara non parte sotto i migliori auspici, al '8 i friulani sono già in vantaggio con Perica, ma sei minuti dopo inizia la gragnuola di reti a timbro Juve che seppellirà gli avversari. Il pareggio arriva su angolo e deviazione maldestra di Samir nella propria porta, poi scatta lo show dei bianconeri di giallo vestiti. Al minuto 20 Khedira porta sul 2-1 la Juventus: cross pennellato e il tedesco incorna in rete incrociando, gol più unico che raro per Sami che non era un gran colpitore aereo. Poi sul finale di tempo succede di tutto, palo di Higuain, rosso a Mandzukic che lascia la squadra in 10. Dopo il riposo l’Udinese perviene al pareggio con Danilo e sembra l’inizio di una seconda parte di gara in sofferenza, invece tutto gira diversamente.
Rugani di testa al 52’ porta nuovamente avanti la Juve che dilaga sette minuti dopo con lo stesso Khedira, che raccoglie un ponte di testa in area e mette dentro di destro per il 4-2. Lo stesso Sami chiude ogni gioco al minuto 87: progressione in avanti e botta incrociata che si insacca sul palo lungo, fissa il 6-2 finale Pjanic, con un tiro da fuori area. Una tripletta per Sami Khedira è un evento più unico che raro per un centrocampista di fosforo e maestro nel posizionamento sulla mediana, capace di incursioni a rete e fantastico nel servire i compagni, aprendo spazi e suggerendo azioni pericolose. Uno dei modelli certi del compendio che recita: grande centrocampista tipico del calcio moderno. Il tedesco arriva in bianconero il 9 giugno 2015, giorno in cui viene ufficializzato l'accordo raggiunto tra la Juventus e il giocatore, lasciato partire a zero dal Real Madrid che, evidentemente, non crede più in lui.
Destro naturale, si differenzia per dinamismo, forza fisica, visione di gioco e tecnica, e per gli inserimenti a fari spenti che fanno enormi danni nelle difese avversarie. Con la Juve, Khedira gioca 6 anni e si toglie tantissime soddisfazioni, disputando 145 match e mettendo a segno 21 centri. A Torino solleva tantissimi trofei, ben 10: 5 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, distinguendosi sempre tra i migliori in campo. Purtroppo alcuni guai fisici lo frenano, facendogli perdere parecchie partite, ma quando il Professore è in campo sa dispensare giocate illuminanti e un lavoro sporco che fa rendere la squadra a mille. Khedira nonostante alcune critiche dell’epoca, è rimasto nel cuore e nella mente dei tifosi zebrati; centrocampisti di questo valore appartengono alla ultracentenaria leggenda della Vecchia Signora. Sami Khedira, "uber alles", ha lasciato ricordi magnifici nei tifosi, che gli valgono, ancora oggi, grande affetto ed enorme stima da parte di chi ama questi colori da sempre.
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