Campionato di Serie A 2019-2020 Juventus-Bologna 2-1 MVP Miralem Pjanic
Sabato 19 ottobre 2019, ore 20.45, la Juventus di Sarri affronta, allo Stadium, il Bologna di Mihajlovic, e lo batte per 2-1 con un episodio thrilling sul finale di partita che dice bene ai bianconeri. Protagonista assoluto del match è Miralem Pjanic che mette a segno il gol decisivo che porta i tre punti a Madama, disegnando calcio in mezzo al campo e mettendo a disposizione della squadra tutto il suo talento da regista. La Juve. che non perde in casa da 24 gare in campionato, la sblocca al minuto 19, Rabiot lancia verso CR7, un difensore intercetta, Ronaldo si riprende il pallone e si invola verso l’area dove fulmina il portiere felsineo con un rasoterra devastante sul primo palo: la Vecchia Signora è in vantaggio. Il gol sopra nel punteggio rimane tale per pochi minuti, perché i rossoblù pareggiano al 26’ con una staffilata di controbalzo di Danilo che trova l’angolo lontano con Buffon inutilmente proteso in tuffo; in questo modo si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la Juve parte all’arrembaggio con Ronaldo di testa, palla alta di poco deviata dall’estremo difensore bolognese, poi arriva il momento della gioia: batti e ribatti in area, Pjanic si trova il pallone sul destro e con un piatto chirurgico insacca sul primo palo, con lo Stadium che scoppia in un boato.
Higuain va vicino al terzo gol, poi la Juventus deve difendersi e nel recupero arriva il miracolo di Buffon che blinda i tre punti, con un intervento prodigioso dopo che il Bologna aveva colpito una clamorosa traversa, di testa, da pochi centimetri. Tre punti basilari che vedono una gran bella Juventus in spolvero, con un Pjanic assoluto primo attore, abile nel decidere il match. Il centrocampista bosniaco sbarca sotto la Mole nel giugno 2016 con la società che investe 32 milioni di euro per il suo acquisto, pagando la clausola alla Roma. Miralem diventa subito un punto focale nell’economia calcistica bianconera, grazie alla sua visione di gioco, la precisione nei passaggi, l'abilità nel fornire assist ai compagni e le sue spiccate doti nell’impostazione, oltre ad essere un implacabile realizzatore sulle punizioni al limite.
Resta alla corte della Goeba per 4 anni, in cui totalizza ottime prestazioni, condite da 178 presenze e 22 reti, che portano nel suo personale palmares: 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 1 SuperCoppa Italiana. Insomma, un bottino di grande livello che rende l’idea di cosa fosse la Juve dei 9 tricolori consecutivi, una vera macchina da guerra costruita per vincere. Pjanic è stato un giocatore di vitale importanza per quel centrocampo, coadiuvato da compagni di grande spessore come Khedira e Matuidi, lasciando un ricordo di elevato spessore tecnico, associato a grandi trionfi, in tutti i tifosi zebrati.
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