Campionato di Serie A 2021-2022 Juventus-Venezia 2-1 MVP Leonardo Bonucci

Campionato di Serie A 2021-2022 Juventus-Venezia 2-1 MVP Leonardo BonucciTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 14 dicembre 2024, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Domenica 1 maggio 2022, ore 12.30, la Juventus di Allegri affronta il Venezia di Soncin e lo batte per 2-1, in un giorno assolato allo Stadium e con l’esordio di Miretti in prima squadra. Protagonista assoluto del match è Leonardo Bonucci, che mette a segno una doppietta che consente alla Juve di portare i tre punti in cascina, con una Vecchia Signora vittima di tanti alti e bassi, anche all’interno di questa stessa partita contro i lagunari.  I bianconeri la sbloccano subito al settimo minuto, punizione di Miretti, colpo di testa-ponte di De Ligt che mette nel mezzo, Bonucci in area piccola incorna in gol, gonfiando la rete e siglando il vantaggio. Juve che va vicina al raddoppio con Miretti e così termina il primo tempo, mentre il secondo vede tutt’altra gara. Madama non chiude la partita e rischia per ben due volte sui tentativi dei neroverdi, che poi hanno successo con Aramu, al 71’, grazie ad un tiro potente da fuori che punisce una Juve poco determinata. Ma i ragazzi bianconeri hanno ancora forze residue da impiegare e sei minuti dopo, grazie ancora a capitan Bonucci, sorpassano i veneti. Corner da destra, colpo di testa di Danilo e a pochi centimetri dalla linea di porta Leonardo spinge il pallone in rete, liberando tutto lo Stadium dalla paura del pareggio: ovviamente il numero 19 è la prima stella assoluta e il match winner di una gara complicata, ma risultata poi vittoriosa.

Leo il 1º luglio 2010 approda alla Juventus per una valutazione, tra contanti e contropartite, di circa 15,5 milioni di euro, e i suoi esordi con la maglia bianconera non sono proprio il massimo: incappa in alcuni errori tecnici, le cosidette “bonucciate”, che dall’anno successivo spariranno, facendo scoprire un difensore fortissimo che con Barzagli e Chiellini, e Buffon in porta, va a formare la celeberrima BBC, che diventerà esempio mondiale di come si deve difendere nel calcio moderno. Forte di testa, bravissimo nell’anticipo, dotato di lancio lungo assai preciso, abile nel segnare gol dove i suoi trascorsi da centrocampista si fanno sentire, Bonucci diventa una roccia inscalfibile di un ciclo Juve irripetibile, incarnando l'effige di simbolo vero e proprio.

In maglia bianconera resta ben 12 anni, con una parentesi di un anno al Milan, colleziona 502 presenze mettendo a segno 35 reti, e con la maglia di Madama vince una caterva di titoli: 9 Scudetti, 4 Coppe Italia, 5 SuperCoppe Italiane, condottiero di una squadra che fa incetta di titoli consecutivi e che ha disegnato record impareggiabili. L’addio alla Juve si è consumato nel peggiore dei modi, con polemiche, dichiarazioni velenose e la volontà del giocatore di fare causa alla società, situazione spinosa poi rientrata: al di là dell’ultimo capitolo finale inadatto e fastidioso, Bonucci resterà nella memoria dei tifosi come un vero e proprio totem sul campo, uno dei simboli più vividi di una Juventus totalmente dominante e vincente in Italia.