Barbolini a RBN: "Il ko di Parma non ci voleva ma ora si riparte. E su Giuntoli dico..."

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è intervenuto Massimo Barbolini, vice ct dell'Italdonne di volley, oro alle Olimpiadi di Parigi e grande tifoso bianconero. Che ha commentato così il ko di Parma: "Un problema unico non c'è. Nella prima gestione non ho mai condiviso il discorso di cambiare tanto. Le squadre di calcio che vincono 9/11 giocano sempre. Questo ha creato un po' di confusione, visto da fuori c'era confusione ed è difficile per i giocatori. Cambiare sempre è molto difficile, complica molto le cose. In una squadra che perdeva anche per scelte tecniche dei punti di riferimento, giocatori forti al di là della juventinità o meno...Ora metterci una pezza non è facile, sarà un bello sprint finale, divertente ma da tifosi della Juve ci sarà da soffrire".

E ha aggiunto: "Probabilmente molti giocatori sono sopravvalutati. Ci sono buoni giocatori, forse pochi campioni, ci sta la giornata storta. Ha rischiato a Parma anche l'Inter, è un campo difficile, magari certe squadre si esaltano con le big. Io voglio vederlo solo come un passaggi oa vuoto, e non pensare che si è tornati al passato. Vedremo un'altra Juve col Monza e negli altri scontri diretti. Penso che poi negli scontri diretti quest'anno la Juve ha anche giocato bene. Sono moderatamente ottimisma, il ko di Parma non ci voleva, può essere un campanello d'allarme per dirti che non basta cambiare il tecnico per cambiare subito tutto. Ma ora si riparte".

Ora la sfida al Monza ormai retrocesso. Ecco cosa dovrebbe fare Tudor per questa sfida: "Più che a livello psicologico serve lavorare a livello tattico. A livello fisico ormai quello che è stato fatto è stato fatto, servirà limitare gli errori. Lo sanno ormai che si rischia sempre, sono tre punti che bisogna portare a casa. Ora dopo una sconfitta col Parma devi capire che devi alzare la guardia e colpire velocemente".

Mentre sulla costruzione della squadra ha detto: "Non so se è colpa di Giuntoli. Sicuramente è difficile dire che la squadra fa una squadra per il futuro. La Juve deve fare una squadra per vincere sempre, è impossibile pensare a un progetto del genere. Quello che mi è parso in generale è che all'inizio qualsiasi cosa facesse Motta non si potesse dire che faceva male per accusare Allegri, invece forse dall'inizio si poteva dire qualcosa. Per cancellare completamente il lavoro di Allegri si è voluto cancellare tutto. Invece non era stata una stagione disastrosa e si doveva ripartire da lì. Ma rimango ottimista, perché bisogna esserlo per forza".

Infine su un possibile ritorno di Antonio Conte ha detto: "Lo riprenderei, nella vita bisogna tenere tutte le porte aperte. E' un tecnico di livello, dove è andato ha fatto molto bene, meno in Europa. Quest'anno ha la possibilità di vincere ancora, quindi direi di sì, che lo riprenderei. Se c'è stato qualche problema con qualcuno in società si risolverà e si dovrà andare avanti nel caso. Certe cose si devono superare". Mentre su Dusan Vlahovic ha detto: "O scommetti su di lui, rinnovando a cifre diverse, altrimenti tenerlo per mandarlo via a zero mi sembra una manovra abbastanza sbagliata. Io prenderei Osimhen".