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Tossani a RBN: "Tudor-Motta come Klopp-Guardiola. Le nuove gerarchie"

Tossani a RBN: "Tudor-Motta come Klopp-Guardiola. Le nuove gerarchie"
Ieri alle 10:20Podcast
di Quintiliano Giampietro

Prima settimana piena di lavoro lavoro per la Juve di Tudor. Dopo il successo all'esordio contro il Genoa, domenica test importante in casa della Roma, rivale per la corsa alla Champions League. Il neo tecnico ha idee radicalmente opposte a Motta sotto ogni profilo, un pò come la differenza tra le squadre di Klopp e quelle di Guardiola. Modulo tattico diverso, in cui possono essere favoriti alcuni giocatori, vedi Cambiaso, Koopmeiners, Yildiz e lo stesso Vlahovic.  Senza l'infortunato Gatti, qualcuno ipotizza il passaggio alla difesa a quattro, altri invece sostengono non si discosti dalla linea a tre. Quarto posto necessario per i bianconeri. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Michele Tossani, match analyst e giornalista. 

Gatti starà fuori almeno un mese. Assenza pesante quella del difensore. Tossani è convinto che Tudor non cambi idea per quanto riguarda il reparto arretrato: "Il passaggio alla difesa a quattro lo vedo difficile, malgrado l'infortunio dell'ex giocatore del Frosinone. Io credo che l'allenatore bianconero non cambi la sua idea e confermi la linea a tre. Devo ricordare però che quando arrivò alla Lazio al posto di Sarri, inizialmente, per non stravolgere l'assetto, il tecnico croato adottò i quattro nel pacchetto arretrato, anche se con principi di gioco diversi rispetto al suo predecessore. Potrebbe accadere anche in questo caso, ma credo sarà difficile, contro il Genoa è già partito a tre. Peraltro lui ha poche partite a disposizione per qualificarsi in Champions e in generale per puntare alla conferma anche per il prossimo anno, quindi vorrà andare con le sue idee". Sotto il profilo tattico, Tudor anti-Motta? "La risposta di Tossani: "Volendo sì, perché fa un calcio diverso. Un pò come Klopp rispetto a Guardiola. Il gioco di Igor è verticale,uomo contro uomo, nella fase difensiva c'è differenza perché le squadre del croato aggrediscono alte. Motta è un seguace del calcio di posizione, vuole che la squadra si ordini in una struttura ben precisa".