Campionato di Serie A 2017-2018 Bologna-Juventus 0-3 MVP Miralem Pjanic

Domenica 17 dicembre 2017, ore 15, la Juventus di Max Allegri espugna il Dall’Ara e fa sua la 17° giornata d’andata, battendo nettamente i felsinei, guidati da Donadoni. La Vecchia Signora sgrana un rosario impressionante di occasioni da gol, elargite tra il primo e il secondo tempo. Apre le marcature al minuto 27 Pjanic, su punizione calciata dallo spigolo dell’area di rigore sinistro, la parabola vola oltre la barriera e s’insacca nel sette, con Mirante che non può trattenere la rasoiata angolatissima. Miralem è autore di una pregiatissima prova, interdizione, lanci, suggerimenti e anche la rete d’apertura, il vero protagonista di questo incontro. Raddoppia Mandzukic una decina di minuti dopo, con un gol da vero attaccante d’area e triplica Matuidi al 64°. Pjanic uscirà a risultato acquisito, a quattro minuti dal 90° lasciando il campo per Marchisio.

Miralem gioca quattro stagioni in bianconero, arriva nell’estate 2016, dalla Roma, con la Juve che investe 32 milioni di euro per il suo acquisto, sfruttando la clausola. Sembra destinato a ricoprire le mansioni di trequartista, ruolo più volte ricoperto nella Capitale, invece Allegri, dopo alcuni esperimenti da interno, ne fa il metronomo davanti alla difesa, l’uomo in grado di distribuire palloni, disegnare assist e suggerimenti preziosi per i compagni, in una Juventus fortissima.

Proverbiale la sua visione di gioco, la precisione nei passaggi e la grande specializzazione sui calci piazzati, in particolare sulle punizioni, dove spesso non da scampo al portiere avversario. Gioca 178 gare con Madama, in tutte le competizioni, mettendo a segno 22 successi personali, a Torino il bosniaco si fregia di: 4 Scudetti, 2 Coppe Italia e 1 SuperCoppa italiana. Giocatore sì, dai piedi fini, ma con il tempo bravo anche ad interdire e a contrastare fisicamente l’avversario. Mitologiche le foto ritraenti suo figlio Edin, innamoratissimo della Juve, sempre in maglia bianconera. Pjanic per quattro stagioni, insieme ai suoi compagni di reparto, ha incarnato un centrocampo fortissimo capace di dominare la scena, portando a casa ben 7 trofei. Un pezzo di bacheca della Juventus, reca anche il suo nome.