Campionato di Serie A 2015-2016 Frosinone-Juventus 0-2 MVP Juan Cuadrado
Domenica 7 febbraio 2016, ore 15, la Juventus di Max Allegri affronta il Frosinone di Stellone e lo batte nettamente, ben oltre il risultato finale. In pratica, la squadra bianconera assalta l’area frusinate in entrambi i tempi, ricavando poco dalla prima frazione di gara, andando vicinissima al vantaggio in almeno un paio di occasioni e subendo un solo rischio dietro. Nella ripresa la Juve sbaglia clamorosamente almeno tre chance per il vantaggio, a cui si aggiunge un palo di Dybala, e poi finalmente, al minuto 72 Cuadrado, protagonista del match, riesce a bucare il muro giallo a protezione del portiere. Cross rasoterra dalla fascia mancina di Alex Sandro, il pallone attraversa tutta l’area, finendo sul piatto di Cuadrado che con una rasoiata trafigge Leali in tuffo, proteso disperatamente per cercare la respinta: Juve davanti. Il raddoppio, con tanto di partita in ghiaccio, giunge nel recupero, al 91’, con Dybala che si fa perdonare un paio di errori sottoporta, infilando sul secondo palo con un tiro a giro di sinistro. Juan Cuadrado è stato un simbolo della Juventus vincente, 8 anni in bianconero e tante firme importanti nel destino bianconero, tutti si ricordano il suo gol nel derby, quasi a tempo scaduto, in allungo, che raddrizzò una stagione nata non benissimo; ma i gol importanti del fulmine colombiano sono stati davvero molti.
Giocatore funambolico, imprendibile sullo scatto, dribbling ubriacante, si è più volte distinto come il migliore dribblatore nell'arco di un campionato, grande crossatore e negli anni anche ottimo assistman per i compagni, è stato capace di realizzare reti importanti e di alto lignaggio calcistico, inquadrando spesso il perimetro di porta. Una pedina fantastica, sulla destra, negli anni del suo massimo fulgore atletico, che ha voluto fortemente la Juve, mettendosi di traverso nei piani del Chelsea e del suo allenatore, all’epoca Antonio Conte, che lo voleva fortemente tenere in quel di Londra. Sbarca a Torino il 25 agosto 2015 in prestito annuale e rimarrà in bianconero per ben otto stagioni, al termine dell’annata 2022-2023, l'ultima trascorsa a Torino, lascia la Juventus alla scadenza del proprio contratto, nel luglio appena passato, dopo avere totalizzato 314 presenze, 26 reti e undici trofei con la maglia gloriosa: 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 SuperCoppe italiane.
Da un simbolo, un totem, come Cuadrado, i tifosi si sarebbero attesi una fine diversa, invece il colombiano, lasciata la Vecchia Signora si è accasato all’Inter, rivale storica del sodalizio bianconero, mettendo in pratica ciò che Nedved rifiutò qualche anno addietro, dopo l’addio alla maglia bianconera. Per questo motivo, almeno ad oggi, i tifosi della Goeba gratissimi a Cuadrado per i tanti momenti belli regalati alla Juve, non hanno visto di buon occhio il suo trasferimento in nerazzurro a parametro zero. Cuadrado, in ogni caso, rimane uno dei giocatori più importanti del periodo dei 9 scudetti consecutivi sollevati dalla Juve, ma va detto: c’è modo e modo di concludere una storia lunga, ricca di trionfi, amore ed affetto incondizionato da parte del popolo bianconero.
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