Campionato di Serie A 2011-2012 Juventus-Fiorentina 2-1 MVP Alessandro Matri

Martedì 25 ottobre 2011, ore 20.45, la Juventus di Antonio Conte ospita la Viola, allenata dal compianto Sinisa Mihajlovic, e ne esce fuori una partita scoppiettante, contraddistinta da un taccuino zeppo di spunti e occasioni. Il primo tempo è totalmente di marca bianconera, la Juve la sblocca al minuto 13 con Bonucci, che deposita in gol di piatto, in area piccola, su una difettosa presa dell’estremo difensore toscano Boruc: Madama in vantaggio subito. Ma la Juventus ha a disposizione almeno altre 6-7 palle gol non sfruttate da Pepe 2 volte, Vucinic e Matri, insomma l’1-0 al riposo va strettissimo ad una Juve, in maglia rosa, che a fine anno, sorprendentemente, comincerà il suo ineguagliabile record di 9 scudetti consecutivi. Il secondo tempo vede la Fiorentina reagire, prima occasione di testa ben parata da Storari su corner, poi arriva il pareggio siglato da Jovetic, che, al limite dell’area, insacca vicino al sette con un destro a giro. La Juve finalmente si sveglia dal torpore e ricomincia l’assalto, occasione di Vucinic respinta, poi arriva la svolta: Pepe si invola centralmente, semina 3-4 avversari poi, cadendo, effettua un filtrante che il predatore Matri, protagonista del match, raccoglie dentro l’area e di prima intenzione spedisce, di mancino, alle spalle del portiere gigliato: lo Stadium esplode in un fragoroso grido liberatorio, in una gara che pareva maledetta.

I bianconeri producono ancora un paio di chance da rete ma è la realizzazione rapace e decisiva di Matri a decretare la vittoria a favore di una Juve che, con il passare delle settimane, diventerà squadra forte, brillante e con tante risorse. Alessandro Matri arriva alla corte della Vecchia Signora il 31 gennaio 2011, con la formula del prestito oneroso (2,5 milioni di euro) e diritto di riscatto fissato a 15,5 milioni, e a Torino si trova subito benissimo, visto che chiuderà la sua stagione d’oro con 20 gol realizzati, di cui 9 con la maglia della Goeba. Centravanti puro, Matri colma una lacuna importante nella rosa juventina e fornisce spunti di rilievo, grazie alla sua capacità spiccata di muoversi su tutto il fronte d’attacco, vivacizzando la manovra e facendosi trovare pronto davanti alla porta, per fare gol o servendo i compagni.

Attaccante apprezzabile, pronto al sacrificio e al pressing, con i giusti tempi d'inserimento, in bianconero Matri totalizza 93 partite e ben 31 gol; in seguito tornerà a vestire il bianconero per uno spicchio finale di 6 mesi, nel gennaio 2015, dopo la sua cessione al Milan. “Mitra” Matri annovera 6 trofei in carriera, vinti unicamente con la casacca zebrata: 3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 SuperCoppe Italiane. Un centravanti italiano e bravo che, a Torino, ha saputo regalare tante gioie ai tifosi juventini e che, giustamente, fa parte di quei meravigliosi interpreti capaci di rendere immortale il ciclo, ineguagliabile, di scudetti vinti. Una sequenza tricolore partita proprio in questa stagione, anche grazie alle reti firmate da Alessandro Matri.