Campionato di Serie A 2000-2001 Fiorentina-Juventus 1-3 MVP Zinedine Zidane
Venerdì 11 maggio 2001, ore 20.30, la Juventus guidata da Carletto Ancelotti affronta la Viola, con Roberto Mancini in panchina. E’ una Juve che affronta un periodo difficile, e pur reduce da risultati non brillanti, riesce ad espugnare il Franchi; in quella stagione lo scudetto andrà alla Roma. I bianconeri disputano una buona gara, tra alti e bassi, e dimostrano di voler ancora lottare, anche se il campionato che volge al termine, li vedrà arrivare alle spalle dei giallorossi. Zinedine Zidane è l’assoluto protagonista di questa partita, facendo ammattire i difensori della Fiorentina che cercano di tenerlo in tutti i modi, senza riuscirci. Proprio lui, uomo ovunque, apre le danze delle realizzazioni al ’24, cross di Birindelli, colpo di testa nel mezzo di Trezeguet a fare da torre, e il n.21 bianconero insacca con un preciso tocco di mancino: 1-0 Juve. Raddoppio effettuato dopo soli 4 minuti, calcio d’angolo e Tudor insacca di testa, poi la Viola accorcia con un’inzuccata di Marco Rossi su errore del portiere juventino. La Vecchia Signora la chiude all’ultimo minuto del secondo tempo con una testata di Trezeguet che gonfia la rete, ma è proprio Zizou a guadagnarsi la palma di migliore in campo, sia per la rete che per le giocate impossibili da arginare per gli avversari.
Zidane giunge in Italia proveniente dal Bordeaux, nel 1996, la Juve lo paga 7,5 miliardi di lire e si rivelerà un investimento pesante ma assai azzeccato e redditizio, anche se gli inizi in bianconero non sono facili: in ogni caso la sua prima stagione si presenta come un vero successo, con ben tre trofei sollevati. Alla Juve Zidane diviene il fuoriclasse che tutti conoscono: dribbling, cambi di direzione impensabili per i diretti marcatori, palla attaccata sempre al piede, capacità di coniugare potenza fisica e armi tecniche incredibili. Abile nel dettare i tempi e nel fornire assist per i compagni, il francese è dotato di fantasia fuori dal comune e parecchi gol in carniere, così Zinedine diventa un giocatore devastante, unico, una stella vera e propria. A Torino resta per 5 anni, prima di venir ceduto per una cifra elevatissima (150 miliardi di lire) al Real Madrid, anche se la moglie spingeva per andare a giocare in una piazza bagnata dal mare.
Con la maglia di Madama disputa 212 gare e segna 31 reti ma non riesce ad alzare la Champions, nonostante due finali giocate e purtroppo perse. A Torino solleva parecchi trofei: 2 Scudetti, 1 SuperCoppa Italiana, 1 SuperCoppa Uefa e 1 Coppa Intercontinentale, aggiudicandosi anche il Pallone d’Oro nel 1998. Zizou è stato un calciatore totale, di quelli che nascono ogni mezzo secolo se va bene, letteralmente straordinario e uno dei migliori nella storia del calcio moderno. I tifosi juventini lo hanno adorato, idolatrato e lo amano alla follia ancora oggi, un vero privilegio averlo osservato con la maglia a strisce bianconere sul campo. Semplicemente Immenso, Eccelso, Stratosferico, Zizou Zidane!
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