Campionato di Serie A 1997-1998 Lecce-Juventus 0-2 MVP Mark Iuliano

Campionato di Serie A 1997-1998 Lecce-Juventus 0-2 MVP Mark IulianoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 21 gennaio 2024, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Domenica 1 febbraio 1998, ore 14.30, la Juventus di Marcello Lippi scende allo stadio di Via del Mare per affrontare il Lecce, allenato da Cesare Prandelli. La gara si rivela molto intensa, la Juve produce moltissimo in zona gol, ma il Lecce resiste per lunghi tratti, rendendo la vita difficile agli avanti bianconeri. Protagonista assoluto della partita è Mark Iuliano che parte inizialmente dalla panchina, trovandosi proiettato in campo a causa del grave infortunio occorso a Ciro Ferrara al minuto 22. In uno scontro di gioco, in scivolata, Ciro viene colpito da Conticchio e rimedia la frattura di tibia e perone: uscita in barella e Iuliano subito dentro a prenderne il posto. Pippo Inzaghi è attivo, Del Piero pure, e dalla coppia di attaccanti nasce l’architettura che porta in vantaggio la Juve, Del Piero opera un filtrante per Inzaghi che lotta contro i difensori pugliesi, aprendo sul lato sinistro dell’area per l’accorrente Iuliano che, con un tiro incrociato, di destro, saetta in rete, trafiggendo Lorieri. Il secondo tempo è un monologo di Madama, traversa di Conte, due occasioni per Inzaghi, rovesciata di Del Piero appena alta, poi finalmente all’89’ la Juve la chiude con il capitano numero 10 che, con una rasoiata diagonale, fissa il risultato.

Da apprezzare la lucidità e la capacità di Iuliano nell’entrare a freddo, inserirsi benissimo nel pacchetto difensivo e diventare l’uomo capace di stappare il match con un gol pregevole: insomma checchè ne dica qualcuno, Mark non può essere solo ricordato per il celeberrimo, ed abusatissimo, episodio con Ronaldo. Difensore fisico, lottatore a tratti ruvido, Iuliano sfrutta la sua altezza nei colpi di testa e spesso si spinge in avanti, fornendo soluzioni diverse all’attacco di Madama, togliendosi ampissime soddisfazioni. Arriva in bianconero nel 1996 in una Juventus Campione d’Europa in carica, provenendo dalla Salernitana, e dopo il grave infortunio di Ferrara diventa un titolare inamovibile nello scacchiere di Lippi.

Resta alla corte della Vecchia Signora per otto anni e mezzo, totalizzando 278 presenze e 7 reti, e vince tantissimo sollevando ben 9 trofei: 4 Scudetti, 3 SuperCoppe italiane, 1 Coppa Intercontinentale e 1 SuperCoppa Europea, fornendo, spesso, un contributo rilevante al reparto e alla squadra. Sia aiutando i compagni, sia diventando una presenza fissa in formazione, grazie ad un rendimento costante e alla voglia di sacrificarsi quotidianamente. Iuliano si è sempre confermato una pedina difensiva di sicuro affidamento, dimostrando che non serve essere dei fuoriclasse per lasciare un segno illustre, e importante, nella lunghissima e gloriosa epopea vincente della Juventus.