Campionato di Serie A 1996-1997 Juventus-Cagliari 2-1 MVP Ciro Ferrara

Campionato di Serie A 1996-1997 Juventus-Cagliari 2-1 MVP Ciro Ferrara TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 5 ottobre 2024, 21:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Domenica 15 settembre 1996, ore 16, la Juventus di Marcello Lippi sfida al Delle Alpi il Cagliari di Clagluna, in un match difficoltoso e dal risultato sofferto. La Juventus è campione d’Europa in carica dopo la magica notte di Roma con la Champions sollevata al cielo, ma in questa giornata di campionato non brilla affatto, rischiando di venir raggiunta nel secondo tempo da una compagine volitiva e rocciosa come quella sarda. Le maglie bianconere vanno subito in vantaggio, dopo 9 minuti: Del Piero sulla trequarti lancia Boksic che entra in area e con un rasoterra potente, incrociato, fulmina l’estremo difensore cagliaritano, senza che quest’ultimo possa far qualcosa per evitare la segnatura. Sembra l’inizio di una grande partita da parte della Vecchia Signora, invece l’avversario imbriglia la Juve, consentendo null’altro in zona gol, e con questo risultato si va al riposo. Nella ripresa la Juventus raddoppia al minuto 58, sempre Del Piero in versione assistman calcia una punizione dai 25 metri sul lato sinistro, mettendo all’interno dell’area un pallone assai invitante che si abbassa: Ciro Ferrara è bravissimo a capitalizzare con un esterno destro che riempie la rete e regala il 2-0 a Madama. Poco dopo, sempre su calcio piazzato di Del Piero, la Juve colpisce un palo con un colpo di testa di Conte, poi la squadra si spegne, concedendo ai rossoblù di accorciare le distanze con Villa al 62’.

Da quel momento si assiste ad un buon Cagliari che va vicino al pari, e solo il triplice fischio dell’arbitro chiude una seconda metà di tempo con i bianconeri in sofferenza. Con Ciro Ferrara assoluto protagonista del match, solo grazie al suo gol, da consumato centravanti, la Juventus porta tre punti assai complicati a casa. Ciro è stato un marcatore spietato, fisico e con doti acrobatiche importanti, sfoggiate con sole due maglie, Napoli e Juventus; arriva a Torino nell’estate del 94 per 9,5 miliardi di lire e subito diventa una colonna della Juve di Lippi che già lo aveva allenato a Napoli. Ferrara milita con la Vecchia Signora per ben 11 stagioni, giocando 358 partite e siglando 20 reti, un difensore roccioso che non si è mai fatto pregare per segnare agli avversari.

A Torino vince tutto: 6 Scudetti, 1 Coppa Italia, 4 SuperCoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale e 1 SuperCoppa Europea: un palmares da sogno. Se da calciatore è stato una colonna inamovibile di Madama in quegli anni, da allenatore bianconero non è riuscito nell’impresa di rinverdire i fasti del passato, venendo licenziato dopo pochi mesi di reggenza in panchina. Ciro Ferrara si è sempre dimostrato pedina affidabilissima e calciatore assai vincente nella storia della Juve, tanto da divenire figura apprezzatissima, ancora oggi, nella memoria e nei cuori di tantissimi supporter bianconeri.