Gatti capitano senza fascia, con i colori della Juve tatuati nel cuore

Contro il Verona è diventato mister 100, tante sono le volte in cui Gatti ha indossato la maglia della Juve. “Questi colori li ho tatuati nel cuore”, le parole di Federico. Il ragazzo di Rivoli ormai è diventato un vero e proprio valore aggiunto per la squadra di Motta, soprattutto dopo l'infortunio di Bremer. Parabola singolare dell'ex Frosinone nella gestione targata Thiago. Da capitano a inamovibile, passando per panchinaro. In realtà è rimasto fuori dai titolari solo 5 cinque volte in stagione, di cui 3 in campionato e 2 in Europa. In sintesi, lui è un titolare fisso. Il momento delle scelte bizzarre di Motta è stato ampiamente superato, al punto che Gattone (come lo chiamano i compagni di squadra e i tifosi) è il giocatore più impiegato di tutta la rosa, con 3106 minuti finora in campo. Uno stakanovista, considerando la stagione bianconera falcidiata da numerosi infortuni, molti dei quali proprio in difesa. L'unico elemento quasi sempre presente è proprio Federico, praticamente imprescindibile.

La fase critica ormai è passato remoto, Gatti è tornato quello dei migliori tempi, con prestazioni di alto livello, diventando, come detto, un punto fermo della Juve di Motta. Grinta, abilità nella marcatura, spesso dominante nel gioco aereo, all'occorrenza aiuta anche la fase offensiva. Insomma un leader. Chiunque giochi al suo fianco, riesce a fare bene. Non è casuale. Così come c'è la firma in calce del numero 4 sulle statistiche top della difesa bianconera: meno battuta in Italia, terza nell'Europa che conta dopo Bayern Monaco e Atletico Madrid e, sempre a livello continentale, record di clean sheet, 14 su 27 giornate di campionato. Niente male. Nel recente passato si era parlato del possibile addio di Gatti, nel mirino di qualche club inglese. Tutto è rientrato, Federico presto rinnoverà con la Juve fino al 2030. Inimmaginabile per chi fino a 5 anni fa militava nel Verbania, tra i Dilettanti, lavorando come operaio durante il giorno. Il giusto premio per un leader, una sorta di capitano senza fascia. Con i colori della Juve tatuati nel cuore.