Da simbolo della Juve a possibile partente: Yildiz se ci sei batti un colpo

Cercasi vero Yildiz disperatamente, potrebbe essere il motto in casa Juve. Il momento della squadra è difficile, come del resto è complicato sopportare il peso della maglia bianconera. Per giunta numero 10, all'età di diciannove anni e sapendo che è stata indossata da autentici fuoriclasse. Tra questi Del Piero, idolo e spesso consigliere del ragazzo turco. Eppure l'inizio di stagione era stato positivo, Kenan aveva la fiducia piena di Motta, ripagata con una crescita evidente, soprattutto sotto il profilo della personalità, fermo restando le indiscutibili qualità tecniche. Tutto questo, malgrado la collocazione in campo spesso discutibile, con il giocatore impiegato a ridosso della linea laterale, spesso con compiti di copertura. Praticamente un delitto calcistico rispetto ad un attaccante in grado di saltare l'uomo, scambiare con i compagni e, all'occorrenza andare a rete. Da qualche settimana il calo è evidente, in linea con quello della squadra che a fronte delle cinque vittorie consecutive, aveva subito la doppia eliminazione Champions-Coppa Italia. Prima della figuraccia contro l'Atalanta, in cui Yildiz è stato schierato nonostante un virus intestinale.
I numeri parlano in modo chiaro per Yildiz. Il suo ultimo gol risale ormai a due mesi fa, nel Derby contro il Torino. E l'assist manca addirittura dalla seconda giornata. Il bilancio stagionale finora è di sei reti e quattro soli passaggi vincenti in 41 partite tra campionato e coppe, per un totale di 2741 minuti in campo. Poco, troppo poco per chi è chiamato a fare la differenza. Domenica contro la Fiorentina possibile parta dalla panchina. Una parabola discendente quella del ragazzo turco che potrebbe passare da futuro simbolo a partente. Sono noti gli incontri di inizio febbraio tra Mendes e il papà che gestisce gli affari del giovane. Non si esclude che il boss dei procuratori abbia avuto un mandato per trovare un nuovo club a Yildiz. Le sirene inglesi sono sempre accese su di lui. Si parlava di 80 milioni come possibile richiesta. L'impressione è che se arrivasse un'offerta tra i 50 e i 60, la Juve cederebbe il suo gioiellino, ricavando peraltro una super plusvalenza. L'addio è concreto, anche in caso qualificazione alla prossima Champions League.
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