La Juve si spegne dopo i cambi
Dopo il KO con lo Stoccarda all’Allianz Stadium, la Juventus non va oltre l’1-1 in casa del Lilla e sono più i rimpianti per i bianconeri. La squadra di Thiago Motta ha tenuto ampiamente il pallino del possesso, ma è stato purtroppo (e non è la prima volta) un possesso sterile a giudicare dal risultato. Nel primo tempo i bianconeri hanno creato e sprecato anche un po’, anche se entrambe le reti di Koopmeiners sono state giustamente annullate per fuorigioco. Un vero e proprio miracolo, invece, è stato quello del portiere dei transalpini sul perfetto destro a giro di Vlahovic.
La Juve subisce poco nella prima frazione di gioco, ma arriva un blackout totale della fase difensiva e David punisce i bianconeri: il centrocampo è fuori tempo, Cabal (male per tutta la partita) sbaglia la marcatura, Kalulu la copertura… Non c’è Danilo e qualcuno cerca un altro capro espiatorio, ma la verità è che per riaggredire alta questa squadra spesso negli ultimi tempi finisce per andare a farfalle e viene così punita al primo errore.
Nel secondo tempo, la Juve lima gli errori tecnici del primo tempo e mette letteralmente alle corde il Lilla, che però si difende con le unghie e con i denti. Vlahovic la pareggia su calcio di rigore conquistato dal solito furetto Conceicao, ma ad un certo punto è lo stesso Motta a sollevare Genesio di alcuni pensieri: il tecnico italo-brasiliano toglie prima Vlahovic e dopo Yildiz, senza più creare grossi pericoli alla difesa dei transalpini, che portano a casa il parteggio abbastanza agevolmente nei minuti finali.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178