Juventus-Como 3-0: Loca balla il tango, Yildiz al servizio del padrone

Juventus-Como 3-0: Cambiaso si "vendica" dei compagni, Yildiz fa tutto e bene, Mbangula lanciato dal baby Elkann.

DI GREGORIO SV - Alla firma del contratto Giuntoli è stato chiaro, come il dottor Sassaroli in Amici Miei: se diventi portiere della Juve, prendi tutto il pacchetto, anche la collezione di Tex e svariati altri classici dell’avventura appartenuti a Tek. Così il buon Michele ha preso confidenza con i volumi, ha conosciuto Salvatore, l’edicolante a via Po, che glieli tiene da parte e stretto la mano a Rabiot che, dopo aver risolto il contratto con la Juve, lavora 3 ore la mattina presto, nell’edicola, scaricando i pacchi.

CAMBIASSO 7 - Votato peggior cantante della squadra, da parte dei suoi compagni, si vendica con gli avversari e canticchia “stasera mi butto” fino al gol.

GATTI 6 - Riflette con Belotti: Loesome Dove non è un cattivo western, però 936 pagine con copertina rigida, se letto di sera, produce un certo dolore allo sterno e al duodeno. La serie TV con Robert Duvall è meglio.

BREMER 6 - Nel primo tempo è offeso. Perché il capitano è Gatti? Evita così di passargli il pallone. Poi Motta gli promette di portarlo al Luna Park, sulle macchine da scontro, sui dischi volanti e di comprargli lo zucchero filato; e riprende a passare la palla a Federico.

CABAL 6 - Pensa di essere ancora alla grigliata di Ferragosto, organizzata sulla terrazza di casa Giuntoli, tanto lui era in giro a fare calciomercato. Nel secondo tempo si accorge di essere in campo e declama un paio di poesie, a centrocampo, cercando di distrarre l’arbitro del controllo Var.

LOCATELLI 6 - Ha finalmente cancellato il numero di Arrivabene dalla sua rubrica e non passa i sabati sera ad accompagnarlo in scorribande nel savonese alla ricerca di gare di Tango (dove funge da giurato Zazzaroni) per posizionarsi alle spalle del dirigente, di modo che l’ego dell’Arrivabene si accresca.

DOUGLAS LUIZ 6 - Entra spaesato, poi con flemma trova il suo posto in campo. Cerca qualcuno a cui comunicare il suo disappunto: l’ultimo Ghostbuster fa schifo. O il problema era suo che si era dimenticato di cambiare i sottotitoli? No Douglas, fa davvero schifo.

THURAM 7 - Ne ha discusso prima con il padre, poi con l’allenatore e alla fine con Matteo Fabris, ma non è giunto alla soluzione. Ha apprezzato il primo film su Joker, ma odia i musical. Che cosa farà adesso, andrà al cinema a vedere Folie à deux, o resterà in panciolle sul divano?

FAGIOLI 5,5 - Invece di pasturare calcio sembra sempre toccare il pallone con aria trasognata, come se stesse pensando ad altro: la fine dell’estate, il sapore di mare, le sagre di paese, alle quali non ha potuto partecipare perché impegnato nel ritiro, i cocktail al pomodoro.

WEAH 7 - Nato da genitori liberiani, cresciuto in Italia e con passaporto statunitense ha chiesto ai compagni di essere chiamato Timoteo, per sentirsi a casa mentre prepara la carbonara, senza pollo.

SAVONA 6 - Fine Impero, di Giuseppe Genna è un libro oltremodo brutto, che celebra, a modo suo, e in maniera intellettuale, pretenziosa e ridondante la fine del Berlusconismo. Dopo questa introduzione di Giuntoli, al volume da leggere come compito per le vacanze estive, Savona ha risposto: e chi è Berlusconi? Beata gioventù.

YILDIZ 7 - Un vecchio detto turco (che ho tradotto personalmente dal Turkmeno) dice: attacca il ciuccio dove dice il padrone. E fortuna che il padrone (Motta in questo caso) gli dica di attaccarlo su tutto il fronte d’attacco.

MBANGULA 7,5 - Fino all’anno scorso giocava insieme a Oceano nel calcetto a 5. È stato proprio il figlio del padre padrone della Juve a consigliarlo agli allenatori che dopo essersi accorti del valore (e di aver messo fuori squadra anche i magazzinieri) lo hanno inserito in prima squadra.

VLAHOVIC 6,5 - Poteva uscirsene con una tripletta o una quaterna e invece segna zero gol. È lui che ha sbagliato o è la porta che si è mossa? Ed è nato prima l’uovo o la frittata? Nemmeno Pepe Reina lo sa.

MOTTA 6,5 - La madre gli ha subito inviato un messaggio dopo la vittoria. Bravo, complimenti, però se ti fossi laureato, magari adesso insegnavi in una scuola e avevi un futuro davanti. E basta con questi contratti a termine.

REWIND - Ore 23, cielo plumbeo di Addis Abeba. Mia moglie che va a dormire. Io che devo restare sveglio per la fine della partita. Faccio avanti e indietro per mettere la sveglia, comunico a Marco che siamo 3-0. Anzi forse no, chissà. Riavvolgono il nastro, poi arrivano all’intervallo e rivisualizzano tutto il primo tempo. Ah sì, forse c’era un fuorigioco, ma risalente agli anni ’80 di Trapattoni, che non era stato segnalato e ce lo annullano.