Bo (Tuttosport) a RBN: "Platini rimane una suggestione. Cambi in società? Si deciderà a fine stagione"

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è intervenuto Marco Bo, giornalista di TuttoSport. E ha parlato dell'ipotesi del ritorno in società di Michel Platini: "Al momento è solo una suggestione, o sogno, come abbiamo scritto. Appena si è sparsa la notizia dell'assoluzione del francese, anche sul web tanti tifosi della Juve si erano domandati della possibilità di rivederlo in società. Sarebbe prematuro però pensare uno sbarco in bianconero. Lui in questo momento non vuole tornare a essere operativo nel mondo del calcio, ma il tempo aiuta a riflettere e magari chissà, potrà prendere in futuro altre decisioni".

Intanto però Maurizio Scanavino ha lasciato la GEDI per seguire al 100% la Juventus: "Qualsiasi intervento mirato a cristallizzare la situazione o implementarla con qualche elemento o spostando qualcuno verrà presa solo da Elkann a fine campionato, quando si tireranno le somme. Si cercherà di capire come e perché non si sono raggiunti determinati obiettivi e poi si deciderà la soluzione migliore. Il fatto che Scanavino sia stato spostato solo alla Juve non è collegabile a quello che potrà succedere dopo. Anzi è una cosa legata al presente, per dare il massimo in questa situazione". E su Elkann ha aggiunto: "E' evidente che in questa stagione così particolare e difficile, sia dal punto di vista dei risultati che della gestione, si sia intervenuti. Se i conti non torneranno, si dovranno approfondire le ragioni di questi fallimenti. E toccherà sempre ad Elkann decidere tutto". 

Mentre sul futuro di Igor Tudor ha detto: "Un dato certo è che nessuno sa se sarà solo un traghettatore. Io credo che se ottenesse il quarto posto e magari in maniera convincente, ossia risultati con scelte lineari, le possibilità che rimanga sono alte. Se arrivasse tutto in maniera fortunosa, tutto sarebbe diverso. Io credo che se si giocherà bene le sue carte, si potrà giocare le sue carte alla Juve il prossimo anno. E non dimentichiamoci che anche il Mondiale per Club sarà un altro test importante per lui. Nella testa di tanti tifosi il nome di Conte accende la fantasia, ma mi fermo lì. Certo è che sarebbe un po' strano che arrivasse Conte, che era su piazza già lo scorso anno e non è arrivato. Se c'era in società tutta questa voglia di Conte, non capisco perché sia scoppiata solo ora e non l'estate scorsa".

Infine sui calciatori che potranno rivitalizzarsi con la "cura Tudor" ha detto: "Credo un po' tutti. Ha messo al centro le capacità del singolo, ha responsabilizzato molto i calciatori. Motta invece privilegiava il concetto del gioco, che doveva essere determinante a prescindere dagli interpreti. Credo che tutti i giocaotri si sentiranno più coinvolti con Tudor. E quelli messi da parte di più da Motta forse avranno qualche motivazione in più. Molto probabilmente Koopmeiners per un po' non lo si vedrà, perché deve rimettersi in forma e sarebbe una rivoluzione copernicana, visto quanto successo finora". E ha chiuso dicendo la sua sulle mosse di mercato in estate: "Per me partirà Vlahovic, rimarrà Yildiz mentre Cambiaso non so".