Campionato di Serie A 2016-2017 Juventus-Empoli 2-0 MVP Alex Sandro

Sabato 25 febbraio 2017, ore 20.45, la Juventus di Massimiliano Allegri affronta l’Empoli allenato da Martusciello, e lo batte nettamente, molto più di quanto reciti il risultato finale. Gara pressochè ad una porta unica, quella toscana, con una Juve molto imprecisa sottorete e una serata non ottimale per il duo di punta Higuain -Mandzukic, che dimostra di avere le polveri bagnate. Bianconeri che costruiscono occasioni in serie, ma non sfondano: girata di Higuain debole e in bocca al portiere, grande azione di Cuadrado, tiro in porta sballato e Mandzukic a porta vuota, in allungo, mette fuori. Marione triplica le occasioni sciupate, fuori di testa da posizione favorevole, poi poco dopo scarta il portiere ma si attarda a mettere dentro e viene contrato da un avversario. Incredibilmente Madama va al riposo sullo 0-0, con gli avanti che non incidono, lasciando il match in bilico e gli azzurri empolesi che reggono, nonostante tutto. L’inerzia della gara si spezza nelle ripresa, finalmente la Juve rompe il digiuno al minuto 52, cross di Cuadrado, capocciata di Mandzukic, Skorupski para straordinariamente ma la palla picchia contro la traversa, scende velocissima: il portiere non riesce a ricacciarla fuori, autorete dell’estremo azzurro.

La Juve va in scioltezza e Alex Sandro, diventa il protagonista della serata, non solo tante volate in avanti e attenzione in fase di ripiego, ma anche un pregevolissimo gol da vera punta. Al 65’ Dani Alves mette in mezzo un traversone raso terra, il numero 12 bianconero, controlla di destro, fa una piroetta su se stesso e calcia di sinistro incrociando imparabilmente: gol stupendo che chiude la gara e provoca balletti di festeggiamento. La Juve sigilla il match con una grande realizzazione da parte di Alex Sandro, in una delle sue giornate più felici in bianconero. Il terzino brasiliano arriva dal Porto e si accasa a Torino il 20 agosto 2015, per la cifra di 26 milioni di euro e nelle prime stagioni fa veramente molto bene sul rettangolo di gioco, poi il suo rendimento cala vistosamente nelle ultime annate, anche per qualche guaio fisico, ma in generale il suo comportamento in campo viene spesso preso di mira dai tifosi, scontenti del suo apporto alla causa.

E pensare che, nei momenti più fulgidi della sua carriera alla Juventus, la società rifiuta proposte a tanti zeri per cederlo; con il senno di poi, un errore macroscopico. Alla Juve sta disputando la sua nona stagione consecutiva ed è uno dei calciatori stranieri con più presenze nella storia del club, vincendo molto: 5 Scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. A fine di questa stagione terminerà la sua avventura con la maglia a strisce della Vecchia Signora, visto che il suo contratto non verrà rinnovato.