Campionato di Serie A 2014-2015 Napoli-Juventus 1-3 MVP Arturo Vidal
Domenica 11 gennaio 2015, ore 20.45, la Juventus di Max Allegri affronta il Napoli al San Paolo, allenato da Benitez, e lo batte con un perentorio 3-1, in una gara combattuta e ricca di colpi di scena. Protagonista assoluto Arturo Vidal che, oltre a segnare un gol stellare nei minuti di recupero, puntella un centrocampo fantastico composto da un grande Pogba, dal Maestro Pirlo e dal Principino Marchisio, insomma una linea mediana da sballo. La prima occasione è per i partenopei, tiro alto, ma la Juve colpisce pesantemente al minuto 29, batti e ribatti in area, la sfera schizza in alto e spiove sul limite dell’area destro, dove Pogba, si flette e fa partire un tiro al volo, di elevatissima fattura, che si insacca alle spalle di Rafael: bianconeri in vantaggio. Così si chiude la prima frazione di gioco, con un secondo tempo che diventa, da subito, pirotecnico. Al 64’ il Napoli pareggia con Britos su un angolo calciato da destra, il giocatore lasciato solo in mezzo all’area insacca con un tocco. Il pari non fa altro che scatenare i ragazzi zebrati che tornano subito sopra agli avversari: Pirlo batte al 69’ una punizione sui trenta metri, defilata sul lato destro del fronte d’attacco, cross nel mezzo, Caceres arriva prima di tutti e mette nel sacco con un destro imparabile, all’altezza dell’area piccola, 2-1 Juventus, che diventa di lì a poco un risultato ancor più rotondo.
Minuto 94, gli spazi si allargano e Madama colpisce letalmente in contropiede: pallone che arriva dalla sinistra verso il centro, Vidal lo controlla con uno stop a seguire, e poi fa partire un siluro pazzesco che spolvera il sette e si infila alle spalle dell’estremo azzurro: gol stupendo e successo nel taschino per una Juve scudettata che si appresterà, di li a qualche mese, ad alzare nuovamente il trofeo tricolore. Tutta la squadra disputa un grande match, ma Vidal si dimostra star e uomo tuttofare di una mediana fortissima, che trova nel cileno l’uomo in più in ogni zona del campo, sia in fase di contenimento che di offesa. King Artur, originario di San Joaquín, un sobborgo di Santiago del Cile, ha rappresentato l'identikit del centrocampista completo e totale, sbocciato proprio alla corte di Madama. Un calciatore bravo in tutto, sia di testa che di piede, un incontrista tenace nella marcatura e abilissimo nell'anticipo, un recuperatore di palloni invidiabile, bravissimo nell’inserimento a rete, grazie ad un bagaglio tecnico molto buono che, unito al dinamismo, lo ha reso unico nel suo genere, con tantissimi gol di ottima fattura all’attivo: una pedina irrinunciabile per quella Juve.
Il 22 luglio 2011 il ragazzo cileno viene acquistato dal sodalizio bianconero per 10,5 milioni di euro, più 2 di bonus, e dopo un breve apprendistato, diventa un perno fondamentale nei successi che si susseguiranno a Torino, con la maglia a strisce. Resta alla Juventus per 4 anni sfolgoranti, disputa 171 partite condite da 48 gol, tantissimi per un centrocampista, e solleva numerosi trofei: 4 Scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane. Vidal, senza giri di parole, ha incarnato uno dei simboli veri dell’invincibilità di una Juve che, in quegli anni, in Italia, ha letteralmente spadroneggiato in lungo e in largo, non lasciando praticamente nulla agli avversari. Arturo Vidal, guerriero totale, Re del centrocampo e vincente vero, giocatore letteralmente fantastico, inimitabile, dalla corsa instancabile: impossibile non amarlo.
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