IL CAMPIONATO FALSATO.
Il campionato italiano, una continua presa in giro. Non siamo stati capaci di avere parità di trattamento per le squadre nelle prime giornate. Ma nemmeno di garantire lo stesso metro di giudizio arbitrale durante la medesima partita. Un esempio banalissimo su di una situazione di semplicissima lettura: Juventus-Lazio. Weah scappa sulla fascia e viene fermato con una sbracciata sul volto. Il giudice di gara lascia proseguire. Quando attacca la Lazio e Locatelli si appoggia più leggermente sul corpo avversario, scatta immediato il cartellino giallo. Si chiama soggettività di giudizio, come direbbe il designatore arbitrale. Tutto il contrario di quello che dovrebbe essere per non creare continue polemiche.
Scatta, dopo tanto tempo, un’inchiesta della procura di Milano similare a quella di Torino sulle infiltrazioni mafiose delle curve. La Juventus accusata di mancanza di sorveglianza dal procuratore sportivo di allora, Pecoraro. Il suo vice Chiné, oggi promosso a capo, ancora dorme e non si capisce cosa stia aspettando per aprire il fascicolo dal punto di vista sportivo per accertare responsabilità delle società e decidere eventuali sanzioni.
La piattaforma che detiene i diritti televisivi della serie A, nel tentativo di combattere la pirateria, blocca dei siti e dei portali importanti per il lavoro di milioni di persone e rischia il blocco da parte di AGCOM che poi soprassiede in attesa di giudizio superiore. Per spostare l'attenzione colpisce di populismo e rende visibile gratuitamente la partita del Napoli contro il Milan. I tifosi delle altre squadre ringraziano, in particolare gli abbonati che spendono un sacco di soldi.
Ed eccoci all’ultima italianata del mondo politico-calcistico. Il sindaco di Bologna decide che non si deve giocare, novità storica che crea un pericoloso precedente, la partita della squadra di casa contro il Milan con la scusa del rispetto e del pericolo per l’ordine pubblico vista la situazione post alluvione della città e della zona stadio. Peccato che si disputerà regolarmente un evento molto pubblicizzato da sempre per il mercato dei motori con migliaia di persone che arriveranno in una giornata dove le previsioni danno il sole sempre presente e la zona antistadio in perfette condizioni.
La lega calcio si adegua e decide per il rinvio in data da destinarsi, facendo così slittare la squalifica di due giocatori molto importanti (Reijnders e Hernandez) per i rossoneri che andranno a scontarla contro il Napoli.
Bastava molto meno per render falsata la prima parte di stagione, ma ci vogliono sempre sorprendere con effetti speciali.
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