Caro D(j)ario, tra Europei e calciomercato, c'è molto fermento nell'aria
Caro D(j)ario,
sono giorni di apparente calma, ma l’agitazione latente è piuttosto palpabile. Un po’ per la nazionale, lo sai, non ti ho mai nascosto che nonostante la mancanza di juventini in pianta stabile che me la fa sentire un po’ meno (lunedì contro la Croazia è stata la prima partita senza nemmeno un bianconero titolare da oltre 20 anni) sono comunque tifoso di pancia, e al gol di Zaccagni ho esultato come se fosse una finale; un po’ perché da un momento all’altro dovrebbero arrivare le fantomatiche visite di David Luiz prima che diventi a tutti gli effetti un giocatore della Juve e trattandosi del primo colpo top del nostro mercato da almeno 3 sessioni in qua c’è sempre un po’ di quell’ansia di base che qualcosa potrebbe non andare bene (il caso Schick non è poi di troppi anni fa).
E poi le voci si rincorrono in continuazione, ogni giorno un giocatore è più vicino e un altro è più lontano. Chiesa balla tra Roma, Napoli e Monaco di Baviera, Kean viene inserito come contropartita in ogni operazione possibile, ieri sono arrivati rumors su un interesse del Newcastle per Gatti, Calafiori ogni partita della nazionale che gioca costa 10 milioni in più; Koopmeiners in questo momento sembra congelato, Thuram sembra quasi fatto, Rabiot ancora non sa (o forse lo sa benissimo) cosa fare, Soulè viene blindato, anzi no. Sarà così per tutta l’estate, di sicuro quello che è cambiato è il fermento di operazioni in cui è coinvolta la Juventus, dopo due stagioni in cui i nuovi arrivi sono stati praticamente solo Locatelli due anni fa e Weah l’anno scorso.
Il mercato accende i sogni estivi e anche qualche piccolo malumore quando si vedono bandiere o presunte tali accasarsi in piazze non esattamente amiche: ogni riferimento a Conte non è casuale, la prima conferenza stampa da allenatore del Napoli non è andata giù a molti tifosi juventini. Sai bene che non sono uno di quelli che lo avrebbe rivoluto sulla nostra panchina, ma dopo l’Inter, il Napoli, sembra che lo stia facendo apposta. E a proposito di chi lo rivoleva da noi, mi fa sorridere che Conte stia facendo di tutto per portare a Napoli il suo totem Lukaku, quello stesso Lukaku che nessuno alla Juve vorrebbe o avrebbe voluto l’anno scorso, e anzi si criticava Allegri per averci anche solo pensato. Scherzi del mercato.
Una piccola parentesi per la Next Gen, che si sta rivelando una miniera d’oro se non proprio di diamanti, come fucina di talenti da valorizzare in prima squadra per poi confermarli (Fagioli e Yildiz, forse anche Soulè) o rivendere in giro a suon di valutazioni milionarie (Iling Jr. e Barrenechea gli ultimi esempi eclatanti). I ragazzi dell’ormai neo-allenatore Montero, “promosso” dalla prima squadra per sostituire Brambilla, al momento potrebbero essere senza stadio, perché dovrebbero trasferirsi da Alessandria a Biella, dove però giocano già le Women e dove potrebbe dover giocare la Biellese qualora fosse ripescata in serie D, e 3 squadre in un solo impianto non sono gestibili. Oltretutto, ancora non sanno nemmeno in che girone saranno, tranne che non saranno nel girone B perché ci hanno giocato l’anno scorso e da quando si è inserita anche l’Atalanta U23 si è deciso che le seconde squadre non possano giocare due volte di fila nello stesso girone; in più quest’anno dovrebbe esserci anche il Milan U23, e l’altra regola è che le seconde squadre non possano essere nello stesso girone: ci potrebbe quindi essere un ritorno nel girone A oppure l’esordio assoluto nel C, con trasferte ancora più lunghe dell’anno scorso perché è il girone del Sud. Staremo a vedere, l’importante è che i ragazzi continuino a crescere
Dario
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