Caro D(j)ario, è arrivata improvvisa (e attesissima) la sgasata sul mercato

Caro D(j)ario, è arrivata improvvisa (e attesissima) la sgasata sul mercato
giovedì 8 agosto 2024, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli
fonte Radio Bianconera

Caro D(j)ario,

è arrivata improvvisa, inevitabile e attesissima dai tifosi la sgasata sul mercato da parte di Cristiano Giuntoli. Solo un paio di giorni fa è andata in scena l’amichevole in famiglia tra la prima squadra e la Next Gen e da più parti si era sollevata l’allerta per l’esiguo numero di giocatori convocati per la partita: appena 16, di cui 3 portieri. Un numero assolutamente insufficiente per affrontare qualsiasi tipo di stagione, men che meno quella che ci rivedrà calcare i campi della peraltro rinnovata e più ricca di partite Champions League. Detto fatto, nel giro di poche ore sono arrivate due zampate pressoché definitive per portare a casa due di quegli obiettivi di cui si parla da tanto, forse anche troppo tempo, e che rischiavano di diventare la più classica delle beffe qualora non fossero stati centrati.

Faccio solo un piccolo passo indietro alla partita di martedì: ero lì, con mio figlio, e con altre circa 40.000 persone, a godere della prima uscita casalinga della nostra Juve. Ti avevo detto che il sentore era di un tutto esaurito, ma vederlo dal vivo, al 6 di agosto, ha fatto ancora più effetto. Clima di festa totale, con anche 4 gol fatti in meno di un’ora uno più bello dell’altro, soprattutto quelli di Yildiz e il capolavoro di Thuram, da alzarsi in piedi e mettere le mani nei capelli (cosa che ho fatto). Molto bene tutti i nuovi, compreso Cabal entrato nel secondo tempo; evito di tornare sui fischi a Locatelli perché si è già detto fin troppo, preferisco invece sottolineare come la maggior parte dello Stadium si sia “ribellata” con applausi convinti al ragazzo, che col tempo è cresciuto nella prestazione. Sono poi arrivate le conferenze di presentazione di Luiz ieri e Cabal questa mattina, e la voglia di questi due ragazzi di vestire e portare con orgoglio ma nostra maglia deve essere uno dei nostri punti di forza di quest’anno.

Da quello che stiamo leggendo, chi non vede l’ora di fare altrettanto è Teun Koopmeiners, che ieri sarebbe uscito definitivamente allo scoperto dicendo che ormai vuole solo più la Juve. Apriti cielo: giocatore scorretto, Società scorretta, tutti brutti e cattivi. Già, come sempre perché ci siamo di mezzo noi. Quando succede alle altre squadre (e ci sono decine di esempi in tempi anche molto recenti), per gli altri è motivo di orgoglio quando i giocatori si mettono di traverso per andare da loro. Noi no, siamo il male. E va beh, abbiamo le spalle larghe, ci siamo abituati. Per come si sono messe le cose, a oggi c’è da scoprire solo più il quando, e non più il “se” l’olandese arriverà alla corte di Motta. Difficile pensare possa essere disponibile per la prima di campionato, credo che la squadra scesa in campo martedì sarà quella che esordirà tra una decina di giorni contro il Como.

Discorso che sembra analogo con il Nizza e con Todibo, per cui nelle prossime ore potrebbero davvero arrivare due di quei rinforzi così tanto inseguiti e consegnare al Mister almeno un paio di frecce in più per questo arco al momento ancora deficitario. Non basteranno, perché si è parlato di una rosa da 23-24 giocatori, per cui ne mancherebbero/mancheranno ancora almeno 4-5, soprattutto per quanto riguarda terzini di ricambio e attaccanti per alternarsi con Vlahovic. Ci sono tante opzioni, tante possibilità, alcune che sembrano fantascientifiche di reintegro di giocatori considerati esuberi (vedi Milik, ma anche... Chiesa?) altre che si affidano alle cosiddette “Giuntolate” a basso costo e all’ultimo minuto. Il tempo corre tiranno, ma qualche nuvola si sta finalmente diradando e si intravvedono spiragli di sereno oltre il grigiume delle ultime settimane

Dario