Caro D(j)ario, ormai siamo al più classico dei "così è, se vi pare"

Caro D(j)ario, ormai siamo al più classico dei "così è, se vi pare"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 25 maggio 2023, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli
fonte Radio Bianconera

Caro D(j)ario,

ormai siamo al paradosso. Persino acerrimi nemici ci danno ragione, o quantomeno provano probabilmente a immedesimarsi in noi e a cercare di capire cosa stiamo provando. Ma no, non credo sia proprio possibile, perché la situazione che stiamo vivendo è ormai oltre il paradossale. La “nuova” mazzata da 10 punti che ci è stata rifilata alla base del collo, scientificamente piazzata ancora una volta a 10 minuti dall’inizio di una partita che poteva essere cruciale per la posizione finale della Juve, è davvero difficile da accettare, da capire, da provare. Se persino la Presidente della Corte Federla Ida Raiola ha “bacchettato” Chinè come ha riportato Tuttosport allora si capisce una volta di più che quello che c’è dietro non è altro che un disegno preparato ad arte, una punizione pesata sulle conseguenze piuttosto che congrua all’eventuale misfatto.

Continuo a dire eventuale, perché continua a rimanermi oscuro il motivo di una penalizzazione sull’infrazione di una legge che nemmeno esiste, e mi sono ritrovato lunedì sera al momento dell’ufficializzazione dei 10 punti di penalità a rendermi conto che siamo finiti in un universo di ispirazione Pirandelliana. Ho capito che più la regola della congruità vige la regola del “così è, se vi pare”, per cui non mi sono messo a fare troppe congetture, ho preso la classifica, ho fatto due conti, tirato una riga e mi sono detto: “va beh, dai, si può fare”.

Certo tutto questo succedeva pochi minuti prima della sciagurata trasferta empolese, che ha fatto calare uno dei sipari più tristi di questa triste stagione. Da un potenziale piazzamento Champions a una estromissione totale, ci vuole un attimo, anzi ci volevano i 3 punti in Toscana. Ma ti confesso che alla fine della partita di lunedì sera mi sono anche chiesto se sia opportuno che questa Juve vada in Europa l’anno prossimo, che sia Champions o anche Europa League data la fragilità e le difficoltà di una rosa che in estate probabilmente verrà ulteriormente svilita. Non sarebbe forse davvero meglio resettare tutto, dedicarsi solo a campionato e coppa nazionale, recuperando così anche quei giocatori che troppo hanno patito in questi mesi il recupero da infortuni di lunga data?

E dire che con la vittoria dell’Inter di ieri sera in Coppa Italia la Juve dovrebbe avere un posto sicuro almeno in Conference League, perché il 6° posto diventa buono per la UEL, al 7° ci siamo noi e quelli sotto con solo più sei punti non ci possono più raggiungere. Ma c’è ancora un ma grande come una casa, perché dal filone stipendi potrebbero arrivare altri punti, quei pochi che basterebbero a farci scalare di un post e toglierci da tutto, sempre che poi non ci pensi Ceferin. Insomma, in questo momento il cielo è più nero che grigio, come l’umore di tutti noi e da quel che si sa anche, giustamente, dei calciatori. Sarebbe bello poter chiudere gli occhi e aprirli tra qualche mese quando tutto sarà finito e la Juve saprà dove sarà e per cosa lotterà. Per il momento ci sono ancora 6 punti in palio, la sfida sempre affascinante col Milan domenica sera, e una qualificazione da meritarsi sul campo. Nel frattempo cercherò anche io di fare ordine in queste tanti pensieri confusi.

Dario