Caro D(j)ario, niente male queste Feste in bianconero

Caro D(j)ario, niente male queste Feste in bianconero
giovedì 28 dicembre 2023, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli
fonte Radio Bianconera

Caro D(j)ario,

queste festività stanno trascorrendo in maniera piuttosto piacevole per i tifosi bianconeri. Sotto l’albero di Natale non abbiamo trovato solo una vittoria importantissima a Frosinone, contro una squadra che pochi giorni prima ne aveva rifilati 4 al Napoli al Maradona, ma anche l’esplosione del gioiellino Kenan Yildiz e il ritorno al gol di Dusan Vlahovic. Ma andiamo con ordine.

L’ordine, cronologico ma anche di stupore, prevede di partire dalla gemma rifinita dal giovane turco che dopo una manciata di minuti ha deciso di prendersi il palcoscenico dello Stirpe e non solo. Un gol clamoroso, di quelli da stropicciarsi gli occhi, di quelli da saltare sul divano (fatto!), di quelli da gridare al fenomeno. Ora per carità, non esageriamo con l’esaltazione sfrenata perché il rischio di bruciarlo e bruciarsi è forte, ma se è vero come è vero che già con la sua nazionale aveva sfoderato una perla simile, allora la speranza potrebbe essere ben riposta. Due indizi non fanno una prova ma sono una coincidenza si dice, per cui aspettiamo il terzo sigillo per avere la conferma che di talento purissimo si tratta, anche se gli addetti ai lavori lo dicono e non da ieri. Nel frattempo gol pesantissimo, esultanza altrettanto “pesante” con dedica all’idolo Del Piero che di gol simili ne ha fatti a iosa e record come marcatore straniero più giovane nella storia della Juventus. Niente male, proprio niente male. Ha sfruttato alla perfezione l’occasione data dall’assenza di Chiesa come fanno i grandi giocatori, se sabato sera tornerà Chicco disponibile starà ad Allegri fare le sue valutazioni.

Anche il ritorno al gol di Vlahovic è un regalo non da poco, soprattutto pensando alle dinamiche delle ultime settimane. Un ragazzo in palese difficoltà più mentale che tecnica, che tra Napoli a Torino e Genoa a Genova, aveva di nuovo sbagliato due gol che gridavano vendetta. E a dirla tutta anche a Frosinone se ne era mangiato uno poco dopo il suo ingresso in campo. Ma vederlo andare in cielo a prendere quel cross di McKennie, saltare sopra il difensore e incrociare di testa per metterla sul palo lungo è stato davvero un bel vedere. Un gesto tecnico e atletico che conferma che lo stato di forma è buono, almeno fisicamente. Speriamo sia lo sblocco definitivo, i suoi gol servono come il pane a partire da dopodomani sera quando all’Allianz arriverà la Roma di Mourinho e soprattutto di Dybala e Lukaku, destini incrociati a doppio nodo al mondo Juve e famelici di punti per rientrare nelle posizioni che contano dopo la sconfitta a Bologna e non solo. Avevo sottolineato la maturità di Dusan nel percepire il proprio “momento no” cedendo a Chiesa il rigore di Marassi, forse c’è stata davvero una svolta ed è quello che tutti speriamo.

Menzione veloce per il super intervento, ancora una volta, di Szczesny a salvare il risultato sull’1-1: quel volo a togliere la palla sotto l’incrocio è solo l’ennesimo di un portiere troppo spesso molto sottovalutato, di cui si ricordano i pochi errori grossolani e raramente gli interventi salva risultato. Anche contro il Napoli in casa aveva compiuto un miracolo, ne aveva già fatto uno a san Siro su Giroud, si è ripetuto a Frosinone. Se la Juve è lassù, a 40 punti, unica inseguitrice reale dell’Inter almeno per il momento, è molto anche grazie ai suoi guantoni. Ma c’è un’altra cosa bella, bellissima, che è successa nelle ultime ore, un altro regalo di Natale per tutti i tifosi e a quanto pare non solo. Il rinnovo di Gleison Bremer fino al 2028. E’ il fulcro della nostra difesa, spesso invalicabile, uno che non si sottrae mai alla lotta, una vera guida per la retroguardia che non disdegna qualche "gollettino" di testa. Insomma, imprescindibile per oggi e per domani. E a leggere il suo post dopo la firma, il regalo è stato anche per lui. Nel frattempo, anche Huijsen andrà in ciociaria a mettere minuti ed esperienza nelle gambe se cresce come gli altri tre...

Dario