Caro D(j)ario, le porte girevoli del calciomercato hanno iniziato a roteare vorticosamente

Caro D(j)ario,

sta finalmente arrivando l’estate sia da calendario che da meteo, con le temperature che si stanno pian pianino assestando su quelle che ci aspetteremmo in questo periodo, e intanto quelle del calciomercato sono già schizzate alle stelle. Il campionato è praticamente appena finito, nel week end si è assegnata anche la Champions League al City di Guardiola che ha fatto il suo secondo storico triplete (a proposito, che bello parlare quando in finale non ci si arriva nemmeno vero? E poi quando le perdi... ma va beh), e i cellulari dei procuratori sono diventati più bollenti del cratere del Monte Fato dove Frodo Baggins fa fondere l’Anello del potere. Chi entra, chi esce, chi va, chi viene, come nelle porte girevoli di un grande centro commerciali.

O forse no... perché la sensazione è che ai giornali faccia comodo far credere che sia così perché si movimentano un po’ i giorni in cui, senza partite da raccontare, immagini VAR da vivisezionare e farse giuridiche da cavalcare bisogna pur scrivere qualcosa. E dunque ecco che praticamente tutti i giocatori di casa Juve sono già stati assegnati ad altre squadre: Paredes e Di Maria, per vari motivi, sono già partiti, Rabiot è già del Manchester United, Vlahovic è del Bayern Monaco - ah no, del Chelsea - ah no, di nuovo del Bayern, Chiesa è di qualsiasi squadra della Premier, Milik torna in Francia, quelli che rientrano dai prestiti rimbalzano altrove o sono inseriti in scambi, i giovani andranno tutti a farsi le ossa tra squadre di serie B o di “bassa A”. Praticamente l’anno prossimo giochiamo io, Pippo e capitan America.

Dunque calma, parola tanto cara al confermatissimo (?) Allegri: la Juve non potrà fare un mercato roboante, e si sa, perché la “Giustizia Sportiva” (mi concedi le virgolette vero?) ci ha lasciato in eredità solo la Conference League ma soprattutto i mancati milioni della Campions, ma anche perché ovviamente l’appeal della squadra è ai minimi storici almeno dall’anno della B. Servono solo giocatori convinti e decisi a volere la Juve e il bene della Juve, perché per un anno forse due non saranno vacche grasse.Si deve ripartire dai Danilo, dai Gatti, dai Locatelli, dai Fagioli, e perché no proprio dai Chiesa e Rabiot, che in maniera differente hanno fatto capire che alla Juve ci tengono più di altri, perch èmai come quest’anno servirà più il cuore che la tecnica. Si deve ripartire da chi c’è ma bisogna anche puntellare in entrata, oltre che capire chi sarà ad operare sul mercato. Ad ora c’è Manna, potrebbe aggiungersi Giuntoli ma non prima del 1 luglio. La speranza è che da qui a quella data le idee in casa Juve si siano fatte più chiare, perchè a oggi sembra non lo siano troppo. C’è sensazione di un po’ di caos in casa bianconera e per quanto invisa ai più la conferma perentoria di Allegri da parte di Scanavino è paradossalmente l’unico punto fermo che la Juve ha messo fin qui.

Ci sarà da soffrire a vedere gli acquisti degli altri; ci sarà da soffrire forse anche la prossima stagione sul campo. Molto dipenderà da chi si presenterà ai nastri di partenza tra le fila della nostra rosa, perché anche solo il recupero al 100% di Pogba potrebbe valere come un acquisto da 70-80 milioni. Io intanto ho rinnovato l’abbonamento perché sì, ho già tanta voglia che si ricominci, e non vedo l’ora che ci siano le prime amichevoli stagionali. Con chi, lo scopriremo strada facendo.

Dario