Caro D(j)ario, in mezzo al Calciomercato sta per ricominciare il campionato

Caro D(j)ario,

ormai ci siamo. Dopodomani alle 18.30 scatta la nuova serie A 2023-2024 e come dice il buon Vasco “noi siamo ancora qua… eh già!” e non vediamo l’ora che si dia il calcio di inizio a stappare la nuova stagione. Parte ovviamente il Napoli campione d’Italia come ormai da tradizione, e come purtroppo succede da 3 anni a questa parte noi dovremo aspettare qualche ora in più prima di vedere scendere in campo la nostra Juve. Domenica si riparte da Udine, come due anni fa in quella sera maledetta con l’illusione dello 0-2 a fine primo tempo, la rocambolesca rimonta subita per le paperissime di Szczesny, il gol salvatutto di Ronaldo annullato però dal VAR per un ciuffo di capelli in fuorigioco, o forse mezzo ciuffo; quello che sarebbe stato il suo ultimo in bianconero (o forse no, magari con quel gol le strade sarebbero state diverse… sliding doors per i più romantici, multiverso per i mervaliani).

Intanto ieri la Juve ha fatto l’ultima sgambata in vista dell’esordio contro l’Alessandria, che milita in serie C come la Next Gen e che come la Next Gen ha visto un passivo piuttosto rotondo: 5-0 per i bianconeri, con una formazione che più sperimentale non si può in cui praticamente hanno giocato tutti quelli che NON giocheranno domenica. Sicuramente precauzione, perché un infortunio oggi sarebbe un bel problema, ma anche voglia di vedere chi potrà essere utile alla causa nelle settimane a venire. E udite udite, tra i titolari c’era anche un certo Paul Pogba, che ha anche fatto un gol, e adesso c’è addirittura chi dice che stia puntando l’udinese questa domenica, dopo che Allegri aveva detto che non sarebbe stato pronto prima di fine settembre se non inizio ottobre. Su chi stia bluffando si accettano scommesse, per scoprirlo basterà aspettare qualche giorno.

Nel frattempo, soprattutto nell’ultima settimana la Juve ha messo in atto una bella cura dimagrante, con diversi giocatori che hanno lasciato la Continassa per accasarsi altrove: da Zakaria a Barrenechea, fino al duo Pellegrini-Rovella finiti alla Lazio. Solo sul giovane Next Gen la Juve pare voler ancora puntare, avendolo mandato in prestito secco al Frosinone; gli altri sembrano saluti definitivi mascherati da prestiti con obbligo di riscatto. Soprattutto su Rovella ho letto pareri contrastanti, e io per primo non sono convintissimo pensando alle potenzialità del ragazzo, ma tutti non possono rimanere e chissà che magari proprio qualche segnale in controtendenza da Pogba abbia portato a questa decisione. Poi ci sarà da risolvere la questione Bonucci...

E poi ci sono gli arabi, che continuano a saccheggiare tutti i campionati proponendo ingaggi letteralmente senza senso (ogni riferimento a Neymar, ma non solo, è assolutamente voluto) e facendo saltare il banco di tutte le operazioni in cui si mettono in mezzo. Il loro campionato è già iniziato e l’interesse comincia a montare, se è vero che La7 ha preso i diritti di una partita a settimana e SportItalia di altre 2, con offerta complessiva dunque triplicata rispetto all’anno scorso dove il solo Ronaldo poteva non essere abbastanza a destare sufficiente curiosità. Il modo in cui stanno investendo sembra non essere la classica bolla di sapone come successe per la Cina anni fa, che tra l’altro ricopriva d’oro giocatori non esattamente di primissimo livello, e Messi sembra destinato a rimanere l’unica voce fuori dal coro nella MLS (per carità, una ricchissima voce fuori dal coro). Ma oggi ci interessa poco, così come al sottoscritto in questo momento interessa anche poco del mercato: mi interessa molto di più che tra circa 48 ore ricomincia il campionato, e tra 75 giocherà la Juve. Poi da lunedì tornerò a guardare chi e se si aggiungerà qualcuno a Weah e Facundo Gonzalez alla corte di Max Allegri

Dario