La sentenza della CGUE può essere uno tsunami, l'arroganza di Ceferin ha portato a questo

La sentenza della CGUE può essere uno tsunami, l'arroganza di Ceferin ha portato a questoTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 25 dicembre 2023, 00:59Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

È Natale: periodo nel quale la gente dovrebbe disporre ad essere più buona, più leale, più seria. Non accade, purtroppo. Accade, invece, che intervistato ad un convegno su "etica e sport" da un prelato tifoso della Juventus, il procuratore federale Giuseppe Chinè, che per sua esplicita ammissione "non parla mai", abbia straparlato in questa occasione. Non solo: Chinè ha di fatto deriso i milioni di tifosi juventini ai quali, Chiné ha esternato, consapevole che le sue parole sarebbero state riportate da giornali, siti e televisioni.

Per Chinè, la Juventus è stata condannata per la "bravura" della Procura di Torino che "ha prodotto prove che altre procure per altri club non sono riuscite a produrre e si sono quindi viste costrette ad archiviare". Quindi, sull'plusvalenza Osimeh (che ha visti iscritti a bilancio, senza mai lasciare Napoli, rotta Francia, anche un lavapiatti e un usciere), la Procura di Napoli nulla ha trovato e lui non ha potuto "agire".

Si è dimenticato Chinè di rammentare che la "bravissima" procura di Torino, che ha prodotto documenti ed intercettazioni, era composta anche da un giudice (di fede partenopea poi avviato ad altra procura) che senza mezzi termini aveva dichiarato, prima dell'inchiesta, di "odiare la Juventus". Si è dimenticato di rammentare che le nuove disposizioni governative vietano l'uso indiscriminato dei trojan e la relativa divulgazione delle intercettazioni. Si è dimenticato di rammentare che quella "brava" Procura non avrebbe potuto indagare per incompetenza territoriale. Avrebbe dovuto fermarsi. Ma è andata avanti. Se si fosse fermata, la Procura Federale non avrebbe potuto acquisire gli atti. E anche adesso, con l'intero incartamento spostato alla Procura di Roma, senza la solerzia di quella Torino, quella capitolina in mano avrebbe il classico "tubo". Lo spiego io al prelato che da Chinè ha avuto risposte para-culesche del perché di tanto accanimento federale. Perché il sistema era un vero verminaio dove tutti operavano "taroccando". Visto che le plusvalenze non si fanno da soli. È IMPOSSIBILE farle da soli. La verità è che si è colpita la Juventus per dare un segnale al sistema. Si è colpita la preda più grossa e visibile per mandare un monito a tutti i club. Altre società se l'erano cavate in passato con una multa. La Juventus con 10 punti di penalizzazione: comminati a campionato in corso. Una cosa della quale Chiné, ma anche altri suoi sodali (a cominciare da quelli del Collegio di Granzia del Coni) sarà per sempre responsabile. Ma questa è solo la punta dell'icesberg Chiné. La gran massa, non visibile, è costituita da quella risata fatta davanti ai microfoni dei cronisti che chiedevano lumi sui "conti" dell'Inter. Perché ad Hong Kong, Zhang e i suoi avvocati a quel tribunale non si sono presentati per rispondere alla richiesta dei "prestatori" dell'Inter che intendono rientrare del prestito elargito di 350 milioni. Una scuola di pensiero sostiene che con quel buco di bilancio, l'Inter neppure avrebbe potuto iscriversi al campionato. Non mi meraviglia abbia potuto farlo. Altre società sono finite, nel corso della storia, "a ramengo". Altre società: mai quella che vinse il primo scudetto, battendo una squadra di undicenni.

Juventus vincente a Frosinone. Ma Inter vincente contro il Lecce. La Juve con qualche affanno, l'Inter in carrozza. In classifica nulla è cambiato. Le uniche novità della giornata sono state la vittoria (con relativo quarto posto) del sempre più sorprendente Bologna di Thiago Motta e la corrida finale in Roma – Napoli che ha ridotto i campioni d'Italia in nove e per qualche minuto persino in otto. Non metto il naso in casa altrui. In casa bianconera la novità è stato Yildiz autore di un prestazione super e di un gol alla Enrique Omar Sivori. Se ne salti tre con una sola giocata e poi fai gol sul palo del portiere sei un fenomeno. Servirà al giovanotto confermarsi. Ma visto che Allegri ha spiegato che in allenamento "di questi gol ne fa parecchi", qualche colpa il livornese per non averlo impiegato prima ce l'ha. Ora sarebbe il caso che il turco-tedesco non tornasse in naftalina. E non venisse considerato l'alternativa a Chiesa. Osi, Allegri, cambi modulo. Tre in difesa, quattro a centrocampo e tre in attacco. Chi? Chiesa a destra, Vlahovic in mezzo, Yildiz a sinistra. Gol a parte la prestazione del ragazzino a molti ha rammentato addirittura il fantastico 14 dell'Ajax. Esagerazioni. Ma in una squadra dove il dribbling è ormai una cosa dimenticata, uno come lui può fare il bene del collettivo.

Superlega: "posizione illiberale e monopolistica da parte di Fifa e Uefa. Lo ha stabilito l'Alta Corte. Tradotto: Andrea Agnelli ha sbagliato a suo tempo, comunicazione e tempistica. Ma con evidenza, quando lamentava l'ingordigia di Ceferin non aveva tutti i torti. Ci vorrà tempo prima che la Superlega vari il suo vascello. Il tempo di imbarcare molti dei viaggiatori che al momento si sono defilati. La "torta" sarà "troppo grossa perché l'Uefa possa pareggiarla. Juve e Milan al momento non si sono espresse. E questo dovrebbe dirla lunga di come si potrebbero evolvere le cose. Il Napoli si è detto interessato. Del resto don Aurelio è un uomo di business, abilissimo. Il rinnovo di Osimeh lo testimonia. Ma saranno soprattutto gli arabi ad essere interessati. Non potranno partecipare con i loro club, ma potranno sponsorizzare, organizzare eventi, dare la disponibilità logistica delle proprie sedi. Sarà una guerra. Che vedrà la Superlega vincente, come a suo tempo, nel basket lo è stata l'Eurolega. Scomuniche e tribunali inquisitori ha minacciato Gravina (del resto, Ceferin gli ha dato la vicepresidenza per fargli da megafono, non per stare in silenzio), ma la sua è una pistola caricata a salve. Le rose europee prevedono 25 elementi. Le rose delle Superlega-al momento-non hanno limiti di composizione. La Juventus che partecipa al campionato e alla Champion's potrebbe benissimo con una rosa di altri 25 elementi contemporaneamente partecipare alla Superlega con la dizione sociale leggermente differenziata. Da molte parti si auspica una mediazione. Cosa, a mio parere, da perseguire. Ma va rammentato che a questo punto si è arrivati per l'arroganza di Ceferin. Che lo rammento, in tempi di Covid, ai club impediti di giocare causa pandemia, non ha elargito un centesimo di risarcimento. Come finirà nessuno può dirlo. Ma niente sarà più come prima. Se Bosman è stato il ciclone, la sentenza dell'Alta Corte si rivelerà uno tzunami. A volte capita di restare con il cerino in mano. Per quelli che non rammentano (ma in Figc dovrebbero) prima o dopo si discuterà a Strasburgo il ricorso di Antonio Giraudo, difeso dall'avvocato Jean Marie Dupont. Per inciso: anche A22, all'Alta Corte è stata rappresentata da Dupont. A questo punto: buon Natale, presidente Cobolli Gigli, ma tiri fuori la relazione di Dupont redatta ai tempi di Calciopoli. Lei conosce Gianbattista Vico? Corsi e ricorsi. Non vado oltre.