Juventus non bella ma saggia e propositiva. Rocchi spieghi l'assurdità di certe reti annullate. Leao grande giocatore e piccolo uomo
Vorrei strozzare Vlahovic. E non per aver fallito un rigore ("non è da questi particolari che si giudica un giocatore" canta il menestrello) che ha tenuto aperta la gara fino alla fine ad Empoli. Ma perché con la consueta posizione di fuorigioco (un classico del serbo) ha vanificato la prodezza balistica di Paul Pogba. Nuovo fastidio muscolare per il Polpo? L'odissea continua? La Dea sia comprensiva con questo sfortunatissimo campione. Per il resto, il solito immenso Danilo, la solita (e anche basta però, svirgolata di Bremer) il solito 3-5-2 che penalizza la manovra della Juventus, pali (due , Milik e Kean) gol annullato (Danilo, altrimenti sarebbe stata doppietta), rigore come detto fallito dal serbo, ma discrete iniziative per tutta la gara, un Gatti che (Allegri: Gatti deve giocare sempre) che cresce, un buon Miretti, rivedibile il texano, peraltro in un ruolo non suo. Ma partita noiosa, tipicamente allegriana. In ogni caso: Juve che insegue le due milanesi in coppia con il sorprendente Lecce (notarella: la Juve di Montero con una squadra nuova di zecca è andata a vincere per 3-0 sul campo dei campioni d'Italia di categoria) a due punti di distanza. Juve non bella, ma propositiva. Senza il pressing visto ad Udine, ma decisamente più saggia nella gestione della gara. Il prossimo round con la Lazio all'Allianz dirà molto dello stato di salute di Madama. Sarri è andato a vincere al Maradona (e senza il surreale regolamento in vigore avrebbe potuto dilagare) e la pratica, Allegri, dovrà studiarsela alla perfezione. Zaccagni è un pericolo immane e la Lazio, pur in fondo alla classifica gioca un calcio robusto. Lo gioca anche l'Inter che ha piallato la Fiorentina: Lautaro sta facendo la sua miglior stagione italiana e l'Inter (che ha venduto bene) ha speso in alternative di qualità. Insomma solo l'Inter ha potuto permettersi un Thuram, un Frattesi, un Pavard: roba fine .
E' in testa anche il Milan che a Roma ha battuto una indecente Roma grazie ad un rigore (che a termini di regolamento c'era) e a un capolavoro di Leao: un gol che raramente si vede su un campo di calcio. Prima della gara (anche nel ricordo di Gaetano Scirea: quanto manca uno come lui alla Juve) ha parlato Giuntoli e ha confermato che la priorità era assestare il bilancio. Mio parere (personalissimo): a seconda di come si metterà la stagione, a gennaio la Juventus potrebbe fare qualche altra cessione.
Io sono uno “sporco juventino” che “non salta" . Alla mia veneranda età e con le ginocchia scassate dal calcio non potrei permettermelo. Non, bene inteso, il "suo" calcio, signor Leao. Il suo è il vero calcio e lei è un grande giocatore. Ma come uomo ha dimostrato di essere "piccolo". Ovviamente lei (e chiunque altro) ha il diritto, privatamente, di esternare qualsiasi cosa. Anche la più lurida. Ma quando la cosa lurida viene resa pubblica, allora la solfa cambia. Nessuno venga a dire che "sono ragazzi": è una storia che ha stufato. La Figc ha aperto una inchiesta. E ci sarà certamente una sanzione economica per i giocatori del Milan. A mio parere non sarebbe giusto fosse comminata alla società .Che anzi meritoriamente ha annunciato l'apertura di una indagine interna con relative sanzioni ai suoi giocatori. Esempio da applaudire e da seguire, se non si rivelerà un buffetto. Resta il sapore amaro in una settimana che ha visto la Juventus messa allo spiedo per il mancato rigore al Bologna.
Rocchi invece di "comprendere il rammarico di Motta" dovrebbe spiegare (e sarebbe uno sforzo titanico) la filosofia, non tanto dei rigori dati o non dati ma quella su certi gol annullati . Ultimo quello (il secondo) scippato alla Lazio al Maradona: un quadro di Magritte appare più facile da decifrare dell'assurdo regolamento Figc .
Auspico (quando verrà a giocare a Torino) che Leao venga ignorato. Lo dico ai curvaioli: astenetevi. E dimostratevi superiori. Anzi: se farà un gol come quello dell'Olimpico, applauditelo. Potrà sembrarvi di no, ma sarebbe come schiaffeggiarlo.
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