Campionato di Serie A 2000-2001 Verona-Juventus 0-1. MVP Alex Del Piero

Domenica 8 aprile 2001, ore 15, la Juventus guidata da Carletto Ancelotti si reca al Bentegodi, per l’8° giornata di ritorno. Fa specie vedere Camoranesi con i capelli a spazzola e con la maglia gialloblù, la Juve non disputa una grande gara, un paio di occasioni per parte, buone le parate di Van Der Sar e dell’estremo veneto Ferron. I bianconeri sbloccano un match difficile al minuto 49, in extra time del primo tempo, quando Inzaghi viene atterrato in area, con Del Piero che trasforma il penalty grazie ad un tiro centrale.

Il Verona, avversario ostico, da sempre, in casa, prova a spingere nel secondo tempo ma il risultato rimane inchiodato sull’uno a zero e la Juve porta a casa un successo importante per la classifica, tanto quanto lo sarebbe quello di stasera, in caso di vittoria. Alex Del Piero uomo gol di questa gara, schierato come regista avanzato, causa l’assenza di Zidane, è stato, è e rimarrà un ampissimo pezzo inossidabile della storia juventina, un’icona vera e unica di Madama, nei secoli. Arriva alla Juventus, con il Torino che ci aveva provato qualche mese prima ad accaparrarselo, nell'estate 1993, grazie a Giampiero Boniperti, per la cifra di cinque miliardi di lire (comprensivi del cartellino del portiere di riserva Adriano Bonaiuti).

19 stagioni in bianconero, 705 presenze (recordman) e 290 gol in tutte le competizioni, il marchio del gol a giro che reca ancora oggi il suo nome, capitano, simbolo e mitologia juventina per sempre. Con la Vecchia Signora vince tutto, Scudetti, coppe nazionali, Champions, Intercontinentale e SuperCoppa europea, scende anche in serie B con i suoi compagni causa l’assurdità e intollerabile ingiustizia della farsa di Calciopoli. Basta pronunciare il nome di Del Piero per connotare la Juventus e la sua maglia a strisce: Alessandro Del Piero è semplicemente pura leggenda.