Sarri: 'Giuntoli-Motta, penso sarà ciclo interessante e probabilmente vincente'

Sarri: 'Giuntoli-Motta, penso sarà ciclo interessante e probabilmente vincente'TUTTOmercatoWEB.com
Maurizio Sarri
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 12:57Altre notizie
di Luca Cimini
Intervistato da Alfredo Pedullà iil tecnico toscano ha sottolineato come sia molto legato nell'affetto alla società campana

Maurizio Sarri, ex allenatore di Juventus e Napoli, è stato intervistato sul canale Youtube di Alfredo Pedullà, analizzando la sfida imminente tra i due club e toccando diversi temi legati al calcio italiano. 

Juventus-Napoli: "Arriva troppo presto"

Sarri ha commentato la tempistica del match tra Juventus e Napoli, ritenendo che sia ancora presto per vedere il pieno potenziale di entrambe le squadre. "È la quinta partita di campionato, ma le squadre si stanno ancora conoscendo", ha detto l'ex tecnico, sottolineando come sia necessario ancora del tempo per vedere l'espressione finale del gioco di Juventus e Napoli.

"Sceglierei la panchina del Napoli per amore"

Quando gli è stato chiesto su quale panchina preferirebbe sedere oggi, Sarri ha ammesso che, sebbene le due squadre siano equilibrate, la sua scelta ricadrebbe sul Napoli. "Per amore", ha spiegato, ricordando i tre anni intensi trascorsi alla guida della società campana, a differenza dell'unico anno alla Juventus, per di più con metà stagione disputata senza pubblico.

Il ricordo di Higuain e i nuovi talenti

Parlando di Gonzalo Higuain, Sarri ha evitato i paragoni con le giovani punte di oggi, ritenendo che sia un errore accostare giocatori emergenti a un campione come l'argentino. "Higuain è stato un fenomeno, una delle punte più forti degli ultimi 20-30 anni", ha detto, aggiungendo che il "Pipita" avrebbe potuto fare ancora di più con le sue doti tecniche e fisiche straordinarie.

Sarri ha espresso fiducia nella coppia formata dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e dal tecnico Thiago Motta, prevedendo un ciclo vincente per la Juventus. "Penso che sarà un ciclo interessante e probabilmente vincente. In Italia vogliamo tutto e subito, ma il primo anno è difficile per tutti", ha affermato, sottolineando che la Juventus potrebbe avere difficoltà iniziali, ma avrà la forza di diventare una squadra importante.