De Biasi a RBN: "Juve, ecco cosa non è andato con Motta. E su Tudor..."

De Biasi a RBN: "Juve, ecco cosa non è andato con Motta. E su Tudor..."TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 11 aprile 2025, 21:06Primo piano
di Daniele Petroselli

Mister Gianni De Biasi è stato ospite di Radio Bianconera, e ha parlato innanzitutto di questo finale di stagione: "La Juventus ha un calendario molto buono, perché su sette partite, almeno 5 sono alla portata della Juve, gioca con squadre che potrebbero essere già retrocesse. Ha due scogli importanti con Bologna e Lazio, sono queste le sfide chiave. Ha un calendario interessante comunque, poi vedremo quanto il metodo Tudor porti beneficio, anche se nelle prime due sfide lo ha portato".

Mentre su quanto accaduto in panchina ha detto: "Se sono arrivati alla decisione di esonerare Motta è perché c'erano dei problemi. Credo che probabilmente Motta si era incartato nell'ultimo periodo e non riusciva più a vedere la realtà per come era. Magari anche lui tra un po' di tempo ripenserà a questo momento e che lo poteva gestire in maniera diversa. Ho avuto un'impressione di un allenatore che abbia intelligenza e la capacità per poter portare avanti certe situazioni. L'unico problema è che certe cose le annusi prima grazie all'esperienza. Ma è il tempo che ti aiuta in certi casi a capire alcune cose. Ci vuole un mix di persone affidabili che insieme possono costruire una squadra che possa dare soddisfazioni, andare solo sui giovani forse non rende. E poi tagliare subito un giocatore importante non serve, mentre c'era bisogno di pazienza. Vedi con Vlahovic. Se Conceicao gioca a destra, non arriverà mai a darti palla sul fondo, e dall'altra parte Yildiz. Quindi serviva magari cambiare le posizioni".

Poi un commento sulla stagione sin qui deludente di Teun Koopmeiners: "E' un giocatore che ha fatto bene all'Atalanta ma ora sta faticando. Ha avuto più difficoltà di altri. Ora non so con Tudor cosa riuscirà ad esprimere, ma è vero che non sono macchine questi giocatori, non possono ripetere sempre l'annata precedente. Ci mette la buona volontà ma gli manca la determinazione e la consapevolezza che aveva a Bergamo".

Infine su Igor Tudor e il suo futuro, che potrebbe pesare sul suo andamento: "Il nostro lavoro richiede solo risultati. Devi fare buon viso a cattivo gioco, perché alleni la Juve e puoi essere confermato solo se fai un certo tipo di prestazioni. Ma è un'esperienza che vale la pena vivere, soprattutto per lui che conosce l'ambiente, ci ha giocato e conosce quella mentalità e cosa serve da subito".