Milan-Juventus: McKennie rimasto negli USA, Conceicao non aiuta
Milan-Juve 0-0: sale Thuram, scendono Conceicao e McKennie, Koopmeiners da "Chi l'ha visto".
DI GREGORIO 6 - La storia di Tex Willer è finita. Lui si è portato la bella trilogia (remake) in campo, malgrado l’umidità. Peccato che il cross finale e successivo colpo di testa avversario, al 94esimo gli impedisca di divertirsi con il finale. Però 1 contro 20, l’originale, ripubblicato in artist edition dallo Scarabeo, è meglio di questo remake.
SAVONA 6 - Finito di leggere L’amore ai Tempi del Colera, il nuovo libro suggerito dal mister per la sua formazione fisica e morale è: Millennium II, di Manuel Vasquez Montalban. Thiago Motta ha letto la prima parte, e quando il giovane difensore avrà finito, i due si incontreranno nello spogliatoio e si racconteranno a vicenda ciò che l’altro non sa.
DANILO S.V. - Interviene per un attimo, sul finale. No, non ha detto gioia. Ha detto noia, per quello che aveva visto fino alla fine del match.
GATTI 6 - Tra uno sbadiglio e l’altro critica l’inserimento delle pubblicità durante la proiezione dei film su Amazon, della voracità con cui Netflix prende posizione su una serie di fatti di cronaca e urla a tutti i presenti a San Siro che il Black Friday è una truffa.
KALULU 6 - Forse ha ragione. Meglio un episodio di Colombo, con Peter Falk, che sai dall’inizio come va a finire. Proprio come quello che stava accadendo in campo.
CAMBIASO 6 - Perché il linguaggio del calcio è così stereotipato? Perché la parola duttile la usano solo gli allenatori? E chi ha mai usato, nella vita privata, la parola rammaricato, a parte Buffon quando siamo stati eliminati dai mondiali?
LOCATELLI 6 - Dopo essere andato al cinema con Giuntoli, a vedere il Gladiatore 2, si è sentito ispirato. Il DS gli fa cenno dalla tribuna di azzannare gli avversari. Lui si guarda attorno, ma non vede alcun babbuino mannaro (e nemmeno Luis Suarez).
THURAM 6.5 - Azzurro Tenebra, di Giovanni Arpino, che ha trovato nello spogliatoio, nella libreria personale di Thiago, è un romanzo che racconta della disfatta della nazionale italiana ai mondiali del 1974. Chissà se esiste qualcosa del genere per la Francia di suo padre ai mondiali 2002. E per l’Italia del 2014? Ah già. Gli intellettuali erano già tutti morti.
CONCEICAO 5.5 - Anche lui bivacca nella metà campo del Milan come nel west. Scatola di fagioli, ma senza mai sforzarsi di aggiungere un pezzo di legno al falò o di raccontare una storiella divertente per far salire anche gli altri.
WEAH S.V. - Entra negli ultimi minuti dopo aver passato tutta la serata a preparare hamburger e samosa per gli amici dello spogliatoio.
YILDIZ 6 - Finché la vacca va, lasciala andare che il latte e il formaggio podolico, portati in Italia dalle mucche di Attila, capo degli Unni, sono migliori di quello industriale.
MBANGULA S.V.
MCKENNIE 5 - Sembrava rimasto in Texas a fare la reclame della carne (in scatola) Montana. Perché laggiù, tra vacche e buoi, c’è il penultimo degli eroi.
FAGIOLI S.V.
KOOPMEINERS 5 - Tornato dalla vacanza rigenerante nei Paesi Bassi, continua ad aggirarsi per il campo come se fosse in un centro commerciale. Invece di essere a San Siro, pensa di essere a Harrods centro commerciale che, essendo larger than life, come si dice negli USA, non aderisce al Black Friday.
THIAGO MOTTA 5.5 - Va bene il freddo, il cambio di stagione e l’aver preparato il vin brulè nello spogliatoio per tutti i ragazzi che erano a intirizzirsi sul campo, però poteva tirare fuori la ricetta del brodo della zia che forse scaldava di più. O sarebbe stato meglio un tè con un po’ di Rum?
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