Lipsia-Juventus 2-3: Motta tra Canà e Liedholm, Fagioli regale

Lipsia-Juventus 2-3: Motta tra Canà e Liedholm, Fagioli regaleTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 14:09Le Cine...pagelle
di Lucio Cascavilla
Le pagelle con citazioni letterarie e cinematografiche sull'impresa della Juve in quel di Lipsia: delude Yildiz, Koopmeiners può fare di più

Lipsia-Juventus 2-3: il meglio e il peggio visto ieri sera nel match di Champions League disputato in Germania.

DI GREGORIO 5.5 - Scoperta a casa di Giuntoli la collezione del comandante Mark, si intenerisce alle schermaglie tra Flok e Gufo Triste e si distrae.

PERIN 6,5 - Non ha il tempo di scegliersi qualcosa da leggere, e dire che di materiale nuovo ce ne era a bizzeffe. Il dubbio nei tifosi: avrebbe scelto il nuovo volume di Tex sul cavallo Dinamite, oppure un ripasso del numero 767, in vista dell'uscita del seguito?

SAVONA 6 - Il giorno dei trifidi di Wyndham è uno dei classici del filone apocalittico della fantascienza anni '50. Savona lo ha capito solo dopo essere stato sostituito in seguito alla prima parte dell'apocalisse.

DOUGLAS LUIZ 5 - Sorpreso dal capotreno senza biglietto, viene messo in castigo nel bagno, sporco, di un vecchio interregionale che fa tutte le fermate e nemmeno dovrebbe essere in servizio.

BREMER SV 

GATTI 6,5 - Ma sta per arrivare il nuovo cartone di Lupin su Netflix?

KALULU 7 - Dappertutto: come la canzone Sesso e samba, tanto che Marco Rose negli ultimi minuti ha spento la radio.

CAMBIASSO 6 - Solita media tra il primo tempo in cui sembra un turista indeciso se andare allo zoo o al museo di Lipsia e secondo in cui scende in campo.

MCKENNIE 6,5 - O tempora, o mores, diceva Cicerone. Mio padre fine latinista non vedeva una partita della Juve da anni. Quando i commentatori hanno detto che era americano ha blaterato: e adesso anche gli americani giocano in Italia? Che tempi! 

FAGIOLI 7 - Sembrava fosse da Harrods, con la tessera fedeltà Gold e la carta di credito con potenza illimitata (quella compro anche la baracca) di John Elkann.

YILDIZ 5,5 - Chi va piano va sano e lontano, dice un proverbio Kazako. E lui ieri andava piano, ma vista l'apocalisse dei primi 15 minuti, meglio così.

KOOPMEINERS 6 - Il voto è una media tra il primo tempo, in cui è in dubbio sui copridivano della nuova casa (non sa se prenderli grigi o neri) e il secondo in cui ha preso la decisione, pagato con la carta, senza svelare la sua decisione alla propria ragazza.

NICO GONZALES sv

CONCEICAO 7 - Shide è il nome che si dà al popolo fatato delle leggende irlandesi, anche detto piccolo popolo. Il portoghese sembra essere loro diretta incarnazione e cade si rialza e passa tra le gambe degli avversari.

VLAHOVIC 7,5 - Segno ergo sum, diceva Cartesio. Forse non era quella la citazione esatta, ma dopo il secondo gol, nessuno è andato a controllare la fonte.

MOTTA 7 - Con l'urlo sul terzo gol diventa Oronzo Canà. Poi torna Liedholm: self-control.

REWIND - La mano fuori area, poi la mano in area. Quasi che Tim Burton avesse deciso, dopo Mercoledì, di fare un film monografico sull'inquilino della famiglia Adams e, quando Koopmeiners viene fermato per non aver commesso il fatto, sembra di essere di fronte a una partita stregata.