"I Più & I Meno", il meglio e il peggio della settimana bianconera: ventunesimo appuntamento
"I Più & e I Meno", appuntamento numero 21 con il meglio e il peggio della settimana bianconera. I protagonisti di oggi sono Dusan Vlahovic, Nicolò Fagioli, l'ItalJuve e Paul Pogba.
I Più
È Dusan show. Ma sono con la Nazionale
Soltanto due gol in dieci partite, poi tre nel giro di due: sono i numeri di Dusan Vlahovic a confronto tra Juventus e Nazionale. Se con la maglia bianconera l'attaccante serbo fatica e non poco a segnare, come dimostrano i suoi ultimi due mesi, non si può dire lo stesso di quando l'ex Viola giochi lontano dal suo club appartenenza. Lituania e Montenegro stese nel giro di pochi giorni, regalando alla sua Nazionale una doppia vittoria molto importante in chiave Euro 2024. Nonostante le differenze di rendimento siano palesi, alla Continassa sono fiduciosi e felici di ritrovare un Dusan così: rigenerato e pronto a svolgere un ruolo da protagonista in questo ultimo ma decisivo scorcio di stagione. Al netto di tutto, l'interrogativo sorge spontaneo: perché con la Nazionale funziona (e bene), e con la Juventus meno?
Fagioli, king del centrocampo bianconero
Ormai le sue prestazioni non fanno più notizia: Nicolò Fagioli gioca come se fosse un veterano ed è sempre più protagonista della Juventus attuale e di quella che verrà. Dopo aver sfornato una super partita contro l'Inter lo scorso 19 marzo, il centrocampista bianconero si è ripetuto anche con la maglia dell'Under 21, che ha sconfitto 3-1 l'Ucraina in amichevole. Notizie che strappano un sorriso in casa Juve, considerate le numerose partite che l'attendono in questi due mesi (10 soltanto ad aprile). Ma con un Fagioli così, difficile mettere in discussione la sua titolarità.
I Meno
ItalJuve un lontano ricordo
29 anni dopo l'ultima volta, la Nazionale italiana contro l'Inghilterra è scesa in campo senza un giocatore juventino; peggio, non solo tra gli undici, ma anche in panchina. Considerati gli infortuni di Bonucci e Chiesa, infatti, i bianconeri si sono ritrovati senza giocatori di propria appartenenza. Ed è un dato che deve far riflettere, considerato che un tempo la Nazionale la si definiva spesso e volentieri ItalJuve, dove a essere protagonisti del percorso degli Azzurri erano proprio i giocatori in maglia bianconera: il mondiale del 1982 e quello del 2006 sono i due esempi lampanti e anche più concreti possibili. Qualcuno ha storto il naso per la mancata convocazione di Manuel Locatelli, (per citarne uno) ma non è l'unico: chiamare Miretti e Fagioli per saperne di più... In ogni caso, il problema c'è ed è inutile girarci intorno: manca il blocco Juve. E non può essere un caso che a risentirne sia proprio la Nazionale.
Pogba torna o non torna?
È indubbiamente il tormentone della stagione 2022-2023. Torna? Non torna? Quante volte ad Allegri nel corso di questa stagione gli è stata posta questa domanda sul francese. E tutte le volte, con la consueta capacità comunicativa che gli appartiene, Allegri è stato bravo a glissare e dribblare il tema. Ma la domanda ora torna prepotente: la Juventus può contare o no su Paul Pogba in vista del rush finale? Difficile rivederlo tra i convocati per la sfida contro il Verona, più possibile (forse) per quella di martedì contro l'Inter. Ma sembra un tormentone senza fine. E pensare che mancano ancora 66 giorni alla fine, 66 buone occasioni per chiedersi, ancora una volta: ma Pogba, torna o non torna?
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