"I Più & I Meno", il meglio e il peggio della settimana bianconera: diciottessimo appuntamento
Angel Di Maria, Filip Kostic, Paul Pogba e Moise Kean: ecco i protagonisti di oggi, del diciottessimo appuntamento con "I Più & i Meno", la rubrica dedicata al meglio e il peggio della settimana bianconera.
I Più
Angel, la salvezza bianconera
Meno male che Angel c'è. Potrebbe essere facilmente riassumibile così la vittoria della Juventus di ieri sera contro il Friburgo, targata Di Maria. Che permette ai bianconeri di gioire ma non di stare propriamente sereni: tra una settimana, considerato lo scarto minimo, sarà battaglia in terra tedesca. Nel frattempo, c'è da registrare il quarto gol consecutivo in Europa League del Fideo in due gare: è lui, l'unico protagonista della scalata bianconera europea. Dopo una prima parte di stagione deludente e da dimenticare (tra infortuni e Mondiale), in questa seconda e decisiva fetta di stagione Di Maria sta mettendo in mostra tutte le sue potenzialità, non facendo rimpiangere la Juventus dell'investimento fatto. Resta da capire, ancora, cosa ne sarà del suo futuro, con un contratto in scadenza a fine stagione. Ma per la prima volta, nelle sue dichiarazioni pubbliche traspare una certa fiducia: la stessa che la Juventus nutre nei suoi confronti.
Kostic, un'annata pazzesca
Non è il giocatore che strappa la scena per estro e qualità, ma è il giocatore più duttile e utile che la Juventus quest'anno abbia messo in mostra. Arrivato a Torino per soli 15 milioni di euro, l'esterno serbo ha collezionato proprio ieri sera il suo decimo assist stagionale. Chi lo conosce, sa che questa è sempre stata la sua specialità. D'altronde, Kostic lo aveva già ampiamente dimostrato all'Eintracht. Ma nessuno, anche i più ottimisti di tutti, si sarebbe mai aspettato un impatto simile con il mondo Juventus, tant'é che è stato lo stesso Allegri a sottolineare la sua grande stagione, definendola "straordinaria". Ecco, proprio così. Dopo diversi acquisti sbagliati negli ultimi anni, finalmente un grande colpo della dirigenza bianconera firmato Federico Cherubini.
I Meno
Pogba, così non va
Tre convocazioni, due spezzoni di gara, mai una gara da titolare: questo, è fin qui, il quadro - abbastanza impietoso - della stagione 2022/2023 di Paul Pogba, la prima della sua seconda avventura con la maglia della Juventus. Ieri, ha abbastanza sorpreso la sua mancata convocazione con il Friburgo. Sia Allegri che Calvo, nel pre partita hanno spiegato che dietro all'esclusione ci sia solo ed esclusivamente il ritardo del francese. La Gazzetta dello Sport, però, oggi ha parlato anche di atteggiamenti non proprio all'altezza di cui si è reso protagonista negli scorsi giorni proprio il Polpo. Il mistero s'infittisce. E resta il rebus sulla sua convocazione o meno per il match di domenica sera contro la Sampdoria. Al di là di tutto, rimane l'amaro in bocca per i tifosi bianconeri, che tanto hanno atteso il suo ritorno. E che per ora, non sono stati minimamente accontentati.
Kean, immaturo a vita?
L'interrogativo inizia ad aleggiare dalle parti della Continassa e non solo: Moise Kean, anni 23, può ancora essere un giocatore ritenuto "immaturo"? E' ormai un calciatore professionistico da ben sei stagioni, da quando ha iniziato a strappare la scena nonostante la sua giovanissima età grazie alle sue qualità. Ha iniziato alla Juve, ha proseguito altrove - tra Everton e PSG - per poi far ritorno, ancora una volta, alla Juve. Che lo aveva scelto disperatamente gli ultimi giorni di mercato di due estati fa, quando Ronaldo lasciò i bianconeri. Certi atteggiamenti a cui Kean aveva abituato sembravano ormai alle spalle. Contro la Roma c'è però ricascato. Allegri lo ha definito semplicemente un "pollo". Ma non è la prima volta che accade, e più di qualche dubbio sul suo futuro inizia ormai a spirare.
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