Pogba: i tifosi stanno col francese, ma la Juventus?

Pogba: i tifosi stanno col francese, ma la Juventus?
giovedì 17 ottobre 2024, 00:01Editoriale
di Mirko Nicolino
Paul Pogba si è "riproposto" alla Juve affermando di potersi tagliare lo stipendio pur di restare ancora in bianconero: basterà?

Paul Pogba con un colpo di coda ha provato a mettere la Juventus quasi con le spalle al muro. Con una dichiarazione che ha ricordato molto quella di Alessandro Del Piero sul contratto in bianco. Di recente, l’ex campione del mondo francese ha ottenuto uno sconto di pena sugli iniziali 4 anni di inibizione con l’accusa di doping: a inizio 2025 potrà tornare ad allenarsi e a marzo potrà scendere in campo per una gara ufficiale. Nei giorni scorsi si sono fatte vari ipotesi per il suo futuro, dal campionato francese a quello americano, passando inevitabilmente per quello arabo, dove Paul ha tanti amici ed estimatori.

Spiazzando tanti, però, Paul Pogba ha rilasciato in queste ore alcune interviste nel corso delle quali ha annunciato di avere fame e determinazione. Il centrocampista francese promette che quello che vedremo al termine della squalifica sarà un “nuovo Pogba”, con tanta voglia di dimostrare che è ancora un grande calciatore. Ovviamente, si tratta di proclami che dovranno trovare conferme nella realtà dei fatti, considerato che il ‘Polpo’ non gioca ormai da tanto tempo e proprio a marzo prossimo compirà 32 anni.

Attualmente l’ex Manchester United ha un contratto che lo lega alla Juve fino al 30 giugno del 2026 per un compenso da quasi 12 milioni di euro bonus compresi. Per riportarlo a Torino, seppur senza costi per il cartellino, i bianconeri hanno fatto uno sforzo importante, ma tra infortuni e poi la sospensione per doping, Paul non è riuscito a ripagare la fiducia e l’investimento effettuato. Nonostante ciò, c’è da dire, gran parte dei sostenitori della Vecchia Signora non lo ha mai abbandonato. O quantomeno non del tutto.

Indubbiamente, in molti hanno evidenziato l’errore fatto dalla Juventus nel riportare a casa un calciatore che sembrava aver dato il meglio di sé e per giunta spesso fuori per infortunio durante la sua seconda esperienza all’Old Trafford. L’entusiasmo per il suo ritorno a Torino è stato rapidamente smorzato da una serie di problemi fisici cui è seguita la sospensione per doping, mitigata di recente riconoscendo la buona fede del calciatore, che però è stato per i giudici troppo “leggero” nell’assumere un farmaco prescritto da un medico.

Fino a quando la squalifica non terminerà del tutto, Pogba percepirà dalla Juventus il minimo sindacale di 2 mila euro al mese, poi ripartirà il contatore dell’ingaggio monstre che la società bianconera non sembra avere intenzione di elargire. Cristiano Giuntoli, capo dell’area Football, nelle dichiarazioni pubbliche è stato molto cauto, parlando di discussione con l’entourage di Paul per trovare la soluzione migliore per tutti. Ad oggi non sembra che la posizione della società sia cambiata: non c’è voglia di proseguire, ma il diretto interessato ha provato a gettare l’amo. Se volete tenermi, sono disposto anche a fare rinunce importanti. Una sorta di tentativo finale per salvare il salvabile da parte del francese, che a leggere i sondaggi lanciati da più parti, soprattutto sui social, ha riscontrato quasi un plebiscito da parte dei sostenitori bianconeri. Più di due terzi sono disposti a dare un’altra, l’ennesima opportunità al Polpo. Sarà sufficiente per far cambiare idea alla Juventus che in estate ha effettuato delle scelte importanti a centrocampo con tanto di investimenti monstre?