Ora contano solo i risultati

Ora contano solo i risultatiTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:01Editoriale
di Mirko Nicolino
Da qui a maggio la Juventus di Thiago Motta dovrà pensare a vincere più partite possibili senza andare tanto per il sottile

La Juventus si trova in un punto della stagione in cui non si può andare tanto per il sottile. Che si tratti di campionato, di Coppa Italia o Champions League, i bianconeri allenati da Thiago Motta devono portare a casa le vittorie, quale che sia la prestazione. Il tecnico italo brasiliano è stato molto chiaro nelle ultime settimane, con dichiarazioni che lasciano intendere che non farà tanto lo schizzinoso da qui al termine del suo primo anno alla Continassa.

La dirigenza sin da subito ha messo in chiaro che il nuovo progetto avesse come obiettivo quello di raggiungere i risultati tramite un modo “nuovo” di fare calcio, ovvero “dominando”. È stato Cristiano Giuntoli ad utilizzare proprio il dominio per indirizzare questo corso che porta fortemente la sua firma. E lo stesso Football Director ha ribadito in questi giorni che si punta molto sulla costruzione dal basso che, dice, “se fatta bene ti fa recuperare un tempo”.

Effettivamente, in questa stagione, la Juve è migliorata molto dal punto di vista della costruzione da dietro, anche se a ciò non è corrisposto un altrettanto efficace sviluppo e una finalizzazione da grande squadra. Addirittura, negli ultimi tempi le prestazioni sembrano aver fatto un passo indietro, soprattutto contro Empoli, Como e per ultimo PSV, quando le giocate dei singoli sono state ancora più decisive e incisive. E sono arrivate tre vittorie di fila che in stagione non si erano ancora mai verificate.

“La squadra è felice quando vince”, ha sottolineato qualche settimana fa Motta, ma dopo la vittoria contro il Como ha parlato di resilienza e di affermazione frutto più che altro della voglia e del sacrificio, piuttosto che della proposta di gioco. “Non è la via che vogliamo seguire”, ha ribadito l’allenatore della Juventus, come a dire: ok vincere “anche” così, ma noi puntiamo ad arrivare il successo in altro modo. Nelle dichiarazioni del mister, torna sempre come un mantra il lavoro e la possibilità di migliorare ancora, ma il tempo si assottiglia e mancano sempre meno partite al termine delle ostilità. È per questo, dunque, che in cuor suo Motta sa che, sarà importante proseguire sulla via intrapresa nei mesi scorsi, ma che ormai la priorità siano risultati e punti.

Nel bilancio di previsione ci sono la qualificazione agli ottavi di Champions League e la partecipazione alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Considerato, infatti, che ad oggi non sia stata ancora raggiunta una qualità stabile di produzione e la solidità delle grandi squadre, bisognerà vincere più partite possibili da qui a maggio, senza guardare in bocca al proverbiale caval donato.