Juve, Fratini: "Kean un 'alieno', prima di mandarlo via bisognava pensarci"

Juve, Fratini: "Kean un 'alieno', prima di mandarlo via bisognava pensarci"TUTTOmercatoWEB.com
Michele Fratini
Oggi alle 09:01Calciomercato
di Luca Cimini
Il talent scout intervistato da calciomercato.it ha parlato anche di Pogba: "Se è in condizione, ce ne sono pochi come lui"

Il talent scout Michele Fratini, intervistato da Calciomercato.it, ha offerto la sua valutazione sulla Juventus di Thiago Motta. Secondo Fratini, nonostante l'entusiasmo per il nuovo progetto tecnico bianconero la squadra non sembra ancora attrezzata per competere ai massimi livelli contro le altre grandi del campionato.

Le dichiarazioni di Fratini sulla lotta scudetto

“Alla Juve c’è un grande entusiasmo, com’è giusto che sia. Hanno investito molto e c’è un nuovo allenatore,” ha dichiarato Fratini. Tuttavia, il talent scout non vede la Juventus al livello delle principali contendenti per lo scudetto: “Non la vedo attrezzata come l’Inter, né determinata come il Napoli, né amalgamata come il Milan, che ha cambiato poco e gioca bene.”

Le problematiche della Juventus

Nonostante l'inizio positivo sotto la guida di Motta, Fratini è convinto che la squadra sia ancora in una fase di "rodaggio". La Juventus, pur avendo realizzato 11 reti in campionato, delle quali 5 firmate da Dusan Vlahovic, resta troppo sterile nel settore avanzato, con statistiche da “metà classifica”. Vlahovic, però, ha dimostrato il suo valore quando è stato servito adeguatamente. 

Il rimpianto Kean e il caso Pogba

Il talent scout Fratini ha parlato anche di Moise Kean, definendolo un “alieno” per l’impatto avuto alla Fiorentina. La punta, cresciuto proprio nelle giovanili della Juventus, ha trovato finalmente continuità e condizione, e per Fratini la società bianconera potrebbe essersi pentita della sua cessione. "Prima di mandarlo via, bisognava pensarci,” ha aggiunto, evidenziando il valore del giocatore che ora è tornato anche in Nazionale.

Anche Paul Pogba è stato oggetto di riflessione: “Se è in condizione, ce ne sono pochi come lui”, ha detto Fratini, lasciando intendere che, nonostante i tanti problemi fisici, il centrocampista francese potrebbe ancora essere una risorsa preziosa per la Juventus.

Il portiere ideale: Perin

Infine, Fratini ha voluto elogiare Mattia Perin, che secondo lui dovrebbe essere titolare alla Juventus: “Me lo ricordo dai tempi di Pistoia, con Mareggini allenatore. Ha avuto brutti infortuni, ma resta un grande portiere, mi ricorda Walter Zenga,” ha affermato. Per Fratini, Perin sarebbe una scelta migliore rispetto a Di Gregorio, pur riconoscendo le qualità del portiere classe 1997.