Ruffo: "Inchiesta Juve-'Ndrangheta? Da quella puntata di Report ho smesso di vivere"

Ruffo: "Inchiesta Juve-'Ndrangheta? Da quella puntata di Report ho smesso di vivere"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 2 agosto 2024, 21:15Altre notizie
di Daniele Petroselli

A La Terrazza della Dolce Vita, un ciclo di salotti all’aperto condotto da Simona Ventura e Giovanni Terzi al Grand Hotel di Rimini, ha parlato il giornalista Federico Ruffo, volto di Rai Tre e inviato di Report. E ha collaborato tra l'altro sull'inchiesta sulla 'Ndrangheta e i legami con la Juventus. E in merito a questa ha confessato: "È stato il lavoro più importante della mia vita ma dal giorno della messa in onda di quel servizio ho smesso di vivere. Una sera il mio cane ha iniziato a emettere forti latrati in direzione del balcone. Inizialmente ho pensato a un semplice gatto di passaggio, ma ho scoperto che c'erano due individui in terrazzo con della benzina".

Poi ha aggiunto: "È una vicenda inquietante, di carattere legale. Dalle intercettazioni, emerse che gli ultras avevano segretamente concordato con il responsabile della sicurezza della Juventus di far entrare quello striscione nello stadio. Ingenuamente, mi aspettavo che tutti avrebbero rispettato la verità e mostrato solidarietà. Invece, Agnelli brandiva le sentenze, sostenendo che ci eravamo sbagliati a Report. Ma la storia dell'ultras era surreale: la sentenza affermava che aveva introdotto uno striscione di 12 per 6 metri oltre i controlli di sicurezza, nonostante le telecamere mostrassero la finanza perquisirlo senza trovare nulla. Andrea Agnelli non poteva ignorare come quello striscione, che derideva la tragedia di Superga, fosse entrato nello stadio".