La SuperLega non è defunta, anzi rilancia
Chi pensava che la SuperLega fosse morta dovrà ricredersi. La notizia riportata oggi da Marca è molto importante per capire che, il nuovo progetto, si sta organizzando dall’interno, creando un organigramma e dei punti dirigenziali fermi per partire. Da domani Bernd Reichart ricoprirà il ruolo di CEO, occupandosi di promozione e programmazione, struttura generale e aspetti finanziari del nuovo torneo, lanciato nell’aprile 2021. Reichart, 48 anni, è un dirigente sportivo che fino a poco tempo fa ha ricoperto la carica di amministratore delegato del gruppo Rtl tedesco.
Le sue dichiarazioni appaiono lucide e in piena sintonia con il progetto SuperLeague:” L'obiettivo iniziale sarà quello di avviare un dialogo attivo con il mondo del calcio, dai club ai giocatori fino ad allenatori, tifosi e media. L'obiettivo è facilitare lo sviluppo di un modello sportivo sostenibile per le competizioni europee che curi gli interessi di tutti". Aggiungendo poi i concetti già espressi più volte dai dirigenti di Juventus, Real Madrid e Barcellona:" L'attuale situazione del calcio europeo è caratterizzata da una serie di sfide che non si risolveranno da sole. I presidenti di Real Madrid e Barcellona, insieme al presidente della Juventus, hanno recentemente esposto le loro opinioni sui problemi che lo sport sta affrontando. Credo che stiano ponendo le domande giuste e sono personalmente disposto ad ascoltare voci diverse in modo che la comunità calcistica europea possa trovare insieme le risposte giuste. Ci vogliono serie riforme".
In pratica, in attesa della sentenza definitiva, prevista per inizio 2023, da parte del Tribunale di Giustizia Europea, la nuova struttura della SuperLega non nicchia, non è in catalessi, ma rilancia forte. Va detto che la sentenza potrebbe davvero sancire la fine dello status quo predominante della Uefa che deve rispondere dell’accusa di esclusività e monopolio dell’organizzazione di eventi calcistici. Quella che giungerà dal Tribunale di Giustizia Europea sarà una sentenza inoppugnabile che potrebbe schiudere una rivoluzione copernicana in seno al calcio mondiale, se venisse condannata la Uefa inizierà la Superlega, in caso contrario potrebbe tramontare, quasi definitivamente, il nuovo progetto di calcio. Il 2023 sta per arrivare e con il nuovo anno assisteremo al pronunciamento definitivo che, in un senso o nell'altro, fungerà da vero spartiacque. La fibrillazione cresce in tutte le componenti del calcio, i momenti storici si percepiscono a distanza.
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