Vaciago: "Il ko di ieri impone riflessioni, ma ora la Juve conosce i propri limiti"
Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago analizza oggi la sconfitta in Champions contro lo Stoccarda, sicuramente la partita più deludente della stagione della Juventus fino ad oggi: "Non basta avere due portieri titolari se ti mancano alternative all’altezza in attacco. Mattia Perin è la bella faccia della più brutta Juventus della stagione, ma non consola granché della sconfitta - scrive - Thiago Motta ha delle responsabilità nella dolorosa sbandata, perché lo Stoccarda ha dominato e vinto con pieno merito, mentre la Juventus non ha creato abbastanza e, quando ci ha provato lo ha fatto con lentezza e timidezza". La sconfitta di ieri è sicuramente figlia anche delle assenze pesanti, ma come sottolinea Vaciago queste non possono essere una giustificazione e la prova offerta allo Stadium invita a riflettere sui limiti messi in mostra dalla squadra: "È una squadra che deve crescere e imparare a imporsi in tutte le situazioni.
C’è, dunque, lavoro per Motta (e, a gennaio, anche per Giuntoli), ci sono spunti di riflessione per i singoli che, dopo certi giudizi iperbolici, necessitano di un ammollo in umiltà. Se la Juventus, nel suo complesso, ha l’intelligenza e la forza mentale di trasformare questa brutta partita in una lezione, potrebbe essere un passaggio di maturazione importante".
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