Milinkovic-Savic, altro che supervalutazione in Qatar: il flop mondiale della Serbia fa sorridere la Juve

A volte basta un gol, a volte no e serve qualcosa di più: è la storia del calciomercato che puntualmente durante le grandi rassegne per le nazionali vive di scossoni e cambi di valutazione estremi in base alle prestazioni dei calciatori nelle singole partite. É il caso di Josko Gvardiol che grazie alla qualità e alla solidità che sta dimostrando con la Croazia sta facendo festeggiare il Lipsia che vede la valutazione del difensore lievitare di minuto in minuto, ma non è il caso di Sergej Milinkovic-Savic, che ha giocato a livello personale un buon Mondiale, andando anche a segno contro il Camerun, ma che paga comunque il pessimo cammino della Serbia che, data come possibile outsider, non è riuscita a raggiungere nemmeno gli ottavi perdendo malamente la partita decisiva contro la Svizzera.

Una notizia che non può che far felice la Juventus, che sul centrocampista della Lazio ha messo gli occhi da tempo e che ha una ragione in più per negare a Lotito la tanto agognata cifra di 100 milioni, ormai con l'avvicinarsi della scadenza del contratto del serbo (giugno 2024), sempre più una chimera.