McKennie: "Per me fare il terzino non è un problema, l'importante è giocare" | VIDEO

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di Alessio Tufano

A margine del suo intervento all'oratorio San Paolo di Torino, dove presenzia per parlare della sua fondazione benefica McKennie's Magical Youth Foundation, Weston McKennie ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti: "Sono felice di essere qui, io ho una grande famiglia in Texas, ma ho comunque un nipote che è cresciuto senza papà ed io sono stato come un idolo per lui, quando posso, mi fa sempre tanto piacere poter aiutare i bambini. È l'obiettivo della mia fondazione, che promuoverà la salute mentale e l'alfabetizzazione finanziaria, dotando i ragazzi delle competenze necessarie per avere un futuro più luminoso". McKennie ha quindi parlato di calcio giocato e dell'esperimento di motta, che lo ha provato da terzino contro il Monza: "Giocare da terzino per me non cambia niente, per me l'importante è giocare, anche nel corso dell'ultimo anno con Allegri ho giocato qualche volta da terzino, personalmente sono sempre felice di dare una mano alla squadra.

Per me è comunque facile cambiare ruolo perchè durante la mia carriera ne ho ricoperti vari". Infine lo statunitense commenta la sua trafila in bianconero, ripetutasi anche quest'estate, quando sembrava, per il secondo anno di fila, che sarebbe andato via: "Anche da bambino spesso non credevano in me e mi è successo anche quando mi prese la Juventus, ma a me piace dimostrare di meritarmi certi palcoscenici".