Mutti a RBN: "La Juve di Motta è un bel progetto ma ora è fuori dalla lotta Scudetto"

Bortolo Mutti è intervenuto a Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, ha parlato del momento dei bianconeri: "Serve avere una prepotenza offensiva. Koopmeiners lo portava tra i tre mediani davanti e la soluzione vista col Cagliari può essere una soluzione, per appoggiare meglio Vlahovic. Per me il serbo è un buon attaccante, giovane, con entusiasmo, che vuole migliorare e non si arrende mai. A volte lo vedo un po' abbandonato a se stesso, invece serve sostenerlo per alleggerigli il peso del gol. Raspadori potrebbe essere una soluzione importante insieme a Vlahovic, perché il serbo è un po' abbandonato in aerea, c'è poco inserimento degli esterni. Vedremo un po'".

Sul mercato della Juve si è espresso così: "E' stato fatto un bel mercato, la Juva ha in mente un bel progetto. Bei giocatori, bei profili, serve avere un po' di pazienza e dare tempo alla squadra di crescere. E' un progetto partito bene, con grande entusiasmo e ragazzi importanti. E' un po' in ritardo sulle aspettative dei tifosi, ci si aspettava una Juve più competitiva in avanti ma c'è tempo. Per me però ora non può competere per lo Scudetto. I punti da recuperare sono troppi, le antagoniste sono attrezzate. Il Napoli con Conte ha trovato subito la quadra, alla Juve serve più tempo". E su Motta ha aggiunto: "E' adatto, senz'altro. E' un'annata interlocutoria, diamogli tempo di lavorare con le sue idee. Magari finirà con qualche soddisfazione. E' un ottimo allenatore, non si discute".

Infine un commento su Kenan Yildiz: "Lo hanno paragonato a Del Piero e si avvicina come caratteristiche ma spero sia solo Yildiz. Sta crescendo, riesce già a 19 anni a essere protagonista in un campionato veramente complicato. Può diventare un fuoriclasse, ha i numeri, bisogna dirlo. Ha grandi qualità. Rispetto a quello di Del Piero è un calcio più fisico, le giocate sono più rare e hai meno possesso palla per inventare qualcosa".