Un ex attaccante della Next Gen torna in patria per rieducazione alla dittatura: la notizia

Cari tifosi della Juventus e frequentatori assidui della Next Gen, vi ricordate di un certo Han Kwang-Song? Il nome dell'attaccante affiora dei fievoli ricordi nella mente dei tifosi bianconeri, i quali lo hanno ammirato dapprima nel Perugia e poi nel Cagliari. Passato alla storia come il primo calciatore nordcoreano a segnare una rete in un campionato nostrano e in uno dei principali cinque tornei europei, il classe 1998 entra a contatto con l'universo bianconero nell'estate del 2019, venendo aggregato alla Next Gen. La sua avventura, però, durerà appena quattro mesi: il suo trasferimento definitivo in Qatar tra le fila dell'Al-Duhail ha chiuso le porte del grande calcio al centravanti, il quale ha lasciato il sodalizio arabo nel luglio del 2021. Quella rottura ha segnato l'interruzione della carriera, che rischia di chiudersi in maniera definitiva. Già, perchè Han Kwang-Song è tornato in Corea del Nord.

Questo è quanto riporta Tuttosport. Secondo il quotidiano torinese, il giocatore sarebbe stato sottoposto a un processo di rieducazione al regime dittatoriale di Kim-Jong Un. Tale fase, che risulta obbligatoria per tutti coloro che hanno lavorato all'estero, è in corso. Ciò che non sappiamo, però, è se questi sia di fatto finito in Kwaliso, centri penali nordcoreani in cui si sconta questo processo transitorio.