Juve, Giletti: 'Potrai fare anche il 65% del possesso, ma se non tiri in porta'

Juve, Giletti: 'Potrai fare anche il 65% del possesso, ma se non tiri in porta'TUTTOmercatoWEB.com
Massimo Giletti
Oggi alle 09:37Altre notizie
di Luca Cimini
Il giornalista intervistato su Televomero ha parlato della Juventus e della recente sfida di campionato contro il Napoli

Il giornalista e noto tifoso della Juventus Massimo Giletti è stato intervistato  nella trasmissione Il Bello del calcio su Televomero, analizzando il momento difficile della squadra bianconera e le prestazioni recenti contro il Napoli, con uno sguardo agli attaccanti e all'approccio delle due squadre.

Il problema offensivo della Juve
Giletti ha sottolineato l'importanza della vittoria per la Juventus, ricordando che "alla Juve conta vincere, è scritto anche sulla maglia". Ha evidenziato come i bianconeri stiano attraversando un periodo complicato in attacco, con tre partite consecutive senza reti. Ha poi criticato l'eccessiva enfasi sul possesso palla senza concretezza: "Potrai fare anche il 65% del possesso, ma se non tiri in porta...". Il giornalista ha poi puntato l'attenzione su Thiago Motta, sottolineando che il tecnico sembra non aver gestito al meglio Dusan Vlahovic, sostituito al 45' in una fase delicata della partita. "È un ragazzo non fortissimo psicologicamente, cambiandolo al 45′ non lo aiuti", ha aggiunto Giletti.

Il confronto con il Napoli e l'approccio tattico
Giletti ha elogiato l'approccio del Napoli, definendo la squadra di Antonio Conte come una formazione con una mentalità sempre vincente. Ha sottolineato come il Napoli abbia cambiato modulo pur di non lasciare spazio alla Juventus, segno di grande attenzione tattica. "Due squadre forti, molto forti," ha detto, ma ha anche ribadito che la Juventus è ancora in fase di costruzione, avendo rivoluzionato molti giocatori, e quindi l'allenatore è costretto a fare fatica a trovare la giusta alchimia. Secondo lui, il Napoli, in una partita contro una Juventus in difficoltà, dovrebbe approfittarne: "Devi andare a Torino per vincere".

Vlahovic e Yildiz
Passando ai singoli, Giletti ha espresso qualche riserva su Vlahovic, affermando che il serbo non è il tipo di punta che può fare "lavoro di raccordo", e ciò rappresenta un problema per il gioco di Motta. Tuttavia, ha riconosciuto un aspetto positivo in Kenan Yildiz, che "ha fatto un po’ di fatica, ma ha fatto il suo". Secondo Giletti, le azioni più pericolose della Juventus contro il Napoli sono partite proprio dalla fascia mancina, grazie al giovane talento turco, che gli è sembrato "molto più propositivo rispetto a Kvaratskhelia".

Il futuro del Napoli e l'elogio di Lukaku
Guardando agli obiettivi, Giletti non ha dubbi sul Napoli: "Il Napoli vincerà lo Scudetto", grazie alla capacità di adattarsi con diversi moduli e alla leadership di Conte, che manterrà alta la concentrazione della squadra. Infine, ha parlato del rapporto speciale tra Romelu Lukaku e Conte, definendo l'attaccante come "il più forte centravanti" mai allenato da Simone Inzaghi. Tuttavia, contro la Juventus, Lukaku gli è sembrato un po’ isolato, un problema simile a quello vissuto da Vlahovic.