Moggi: "Il Gewiss dell'altro ieri era meglio del Curi nel 2000. Da lì cominciò Calciopoli..."

Moggi: "Il Gewiss dell'altro ieri era meglio del Curi nel 2000. Da lì cominciò Calciopoli..." TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Simone Calabrese
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di Matteo Barile
L'ex DG della Juventus ha messo a confronto le condizioni dei due campi e ha svelato un retroscena riguardante la partita di Perugia nel 2000

Le condizioni, che hanno caratterizzato il Gewiss Stadium per Atalanta-Como nella serata di lunedì, non erano tali da giustificare un rinvio della partita. Almeno non per Luciano Moggi. L'ex DG della Juventus ne ha parlato durante la trasmissione "Netweek Sport" su Netweek. Incalzato dal conduttore della trasmissione, Claudio Brachino, Moggi ha reso un paragone con la situazione riscontrata nel 2000 a Perugia dalla "sua" Vecchia Signora. In quel 14 maggio le speranze di vittoria dello scudetto da parte di Madama naufragarono nel nubifragio che si era abbattuto sul Renato Curi. Nonostante le condizioni maggiormente proibitive rispetto a quelle del terreno di gioco di Bergamo, i bianconeri scesero in campo e andarono incontro al loro destino sportivamente fatale. Non senza, però, passare da un piccolo "dietro le quinte", che Moggi ha spiegato così.

"Ho visto il campo di Bergamo: era indubbiamente bagnato e il pallone rimbalzava davvero a stento. La mia mente ha cominciato a pensare a quanto accaduto a Perugia nel 2000. Il raffronto fra i due campi è ridicolo: quello di Bergamo era molto meglio di come si presentava quello di Perugia. Allora fu battuto il record di attesa, visto che attendemmo per 74 minuti prima di riprendere a giocare: se avessi voluto ritirare la squadra dopo 45 minuti, lo avrei fatto. Invece, per non apparire arrogante, ho lasciato perdere e abbiamo perso la partita". 

Una partita "spartiacque" per la storia del calcio italiano negli anni a venire. Stando a quanto crede l'ex DG della Juventus, è da lì che sarebbe partito lo "scandalo" di Calciopoli. Ecco le sue riflessioni in merito: "Il problema è che qualche anno dopo fu istituito il processo di Calciopoli, che si era poggiato proprio su quella gara. Auricchio scrisse che la Juventus cercò di manipolare la gara, parlando coi giocatori del Perugia… Peccato che qualche tempo fa di questo caso ne ha parlato Melli, che riconobbe come furono proprio i giocatori del Perugia a venire da noi: loro volevano evitare la sconfitta, perché Gaucci aveva minacciato di portarli il ritiro in Cina. I giocatori della Juventus invece non si piegarono e dissero di no".