Dal 4 al 5: i voti di Danilo raccontano una notte di Champions da incubo

Un'insufficienza piena e continua per Danilo, su tutti i quotidiani, dopo la brutta partita con lo Stoccarda. Il capitano della Juventus abbandona la nave e mette in momentanea difficoltà la squadra lasciandola in 10 e provocando il rigore che solo un Perin in serata da santificare poteva parare. Alla sua prima da titolare in Champions l'ex City stecca alla grande, ma non solo per quel fallo che avrebbe potuto rendere ancora più amara la sconfitta: la sua esperienza è mancata in quasi tutta la partita. Per la Gazzetta dello Sport è un 4 infatti: "La prima da titolare in Champions è un disastro: fuori posizione sul gol annullato a Undav, fallo da rigore su Rouault ed espulsione nel finale".

4,5 per il Corriere dello Sport: "Di nuovo capitano e di nuovo titolare. Una chiusura decisiva, poi rovina tutto con la pedata a Roualt che gli vale il secondo giallo in una manciata di secondi". Stesso voto per il Corriere della Sera: "Malinconico come una poesia di Majakovskij: il coraggio da capitano (per la seconda volta su sei apparizioni) si schianta sugli scogli della banalità, di un fallo ingenuo ed evitabile, da secondo giallo e calcio di rigore". Il 5 del Tuttosport è il voto più alto che troviamo questa mattina: "La prima stagionale da titolare in quella Champions che ha già vinto due volte si rivela aspra come un limone: se la cava di mestiere fino al patatrac".